Successivamente, le Giornate della Partecipazione torneranno nei quartieri. Tre gli appuntamenti, in programma, fissati a lunedì 25 settembre (quartieri a nord di via Ballestra e centro storico), lunedì 2 (quartieri area Valtesino) e 9 ottobre (quartieri a sud del Tesino).
Rafforzare la partecipazione dei cittadini alla vita politica locale è lo scopo di questa edizione, caratterizzata oltre che, dai contenuti annunciati, anche dal rinnovo del governo locale: “Le Giornate della partecipazione – dichiara il sindaco Alessandro Rocchi – costituiscono da sempre un momento di contatto privilegiato tra i cittadini e l’Amministrazione comunale. Questa edizione, ancora di più, perché il confronto avverrà con una amministrazione rinnovata. Siamo pronti ad ascoltare e raccogliere proposte ed esigenze e ad aggiornare i cittadini sui progetti in corso”.
“L’obiettivo principale – aggiunge il neo consigliere delegato alla Partecipazione Marco Tamburro – è ridurre il tradizionale rapporto ‘cliente-fornitore’ tra i cittadini e lo Stato, puntando invece sulla collaborazione di tutti.
Il primo appuntamento (21 settembre, ndr) sarà un momento prezioso per comprendere e condividere idee”.
Prima di sottoporre il documento al Consiglio comunale e come previsto in sede di approvazione dalla Giunta comunale il 28 marzo 2023, l’Amministrazione illustrerà i contenuti del Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni con la cittadinanza, alla presenza di un esperto che racconterà l’esperienza dei patti di collaborazione e il sistema partecipativo del Comune di Milano (ore 18, Sala consiliare).
Il Patto di collaborazione è l’accordo attraverso il quale uno o più cittadini attivi e un soggetto pubblico definiscono i termini della collaborazione per la cura di beni comuni materiali e immateriali. Le principali peculiarità che rendono il patto uno strumento diverso e più vantaggioso rispetto ad altre forme di collaborazione tra pubblico e privato, risiedono nella capacità di coinvolgere soggetti, anche singoli, generalmente distanti dalle tradizionali reti associative e interessati ad azioni di cura di un bene comune, e l’alto tasso di informalità che regola il rapporto (fonte Labsus.org).
“Durante questo incontro – prosegue il consigliere Tamburro – verranno presentati alcuni progetti che il nostro movimento Solidarietà e Partecipazione e Città in Movimento intende sviluppare, inclusa una piattaforma digitale per ampliare la partecipazione comunale. È degno di nota anche il concorso scolastico per la creazione del logo della partecipazione, che riteniamo un simbolo importante del nostro impegno. Oltre a ciò, ci sono gli incontri di quartiere per il bilancio partecipativo, che inizieranno il 25 settembre e termineranno il 9 ottobre. Opportunità per discutere e pianificare insieme le priorità di bilancio. Guardando al futuro, stiamo pianificando quattro incontri annuali, uno per trimestre, al fine di essere ancora più connessi alla comunità. A questi eventi è invitata tutta la cittadinanza”.