SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In occasione dell’apertura dell’anno scolastico, il sindaco Antonio Spazzafumo, insieme al vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Antonio Capriotti, ha inaugurato ieri due nuovi spazi didattici in altrettanti plessi cittadini.
Di prima mattina, alla presenza della dirigente scolastica Elisa Vita e dei tecnici che hanno lavorato all’opera, il primo cittadino ha tagliato il nastro della nuova aula da 75 metri quadrati della scuola “Armando Marchegiani”, al Paese alto. L’intervento ha contemplato anche la sistemazione di spazi per il gioco all’aperto dei piccoli e la ristrutturazione dei servizi igienici.
Successivamente, alla presenza delle autorità civili e militari, è stato inaugurato il rinnovato plesso “Manzoni” del polo scolastico di via Ferri, nel quartiere di San Filippo Neri. Dopo una breve esibizione di una classe seconda che ha eseguito con il flauto due brani, la dirigente Giuseppina Carosi ha spiegato che la ristrutturazione, oltre all’efficientamento sismico ed energetico del plesso, ha consentito di ridisegnare gli spazi per consentire l’applicazione della cosiddetta “DADA” (Didattiche per Ambienti Di Apprendimento), il modello didattico secondo cui sono i ragazzi che si spostano durante i cambi d’ora nelle aule pensate e attrezzate per le specifiche discipline.
Nel suo saluto, il sindaco Spazzafumo ha spiegato che l’importanza di questi lavori è data soprattutto dall’aspetto tecnico e dalle rinnovate qualità che il plesso possiede oggi, sia in termini di efficientamento energetico sia sismico. “Questa scuola è stata praticamente smontata e rimontata – ha detto il primo cittadino – e oggi riconsegniamo a voi uno spazio rinnovato, ammodernato e più sicuro, dotato di qualità e caratteristiche richieste per garantire la tutela delle persone che lo occuperanno”.
Hanno poi preso la parola il direttore del servizio comunale Edilizia scolastica ing. Marco Cicchi, che ha illustrato le caratteristiche dell’intervento svolto, e la sindaca dei ragazzi Michelle Guarnieri per augurare buon lavoro ai suoi compagni.
La referente della scuola Monica Domizi ha poi accompagnato le autorità e i genitori a visitare i nuovi spazi prima della benedizione impartita dal parroco di San Filippo Neri don Gianni Croci.
La ristrutturazione della “Manzoni”
I lavori hanno riguardato l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico del vecchio plesso della scuola secondaria di primo grado “A. Manzoni” che per 2 anni è stata ospitata nei locali scolastici attigui della scuola primaria “Miscia” e, in parte, nelle aule messe a disposizione dal plesso “Sacconi”, sempre dell’ISC Nord.
L’intervento è stato co-finanziato dalla Regione e dal MIUR grazie al Piano regionale per l’edilizia scolastica 2018 con fondi “Mutui BEI” della Cassa DD.PP. per euro 1.517.000 circa. Il restante importo di euro 678.000 circa (per un totale di euro 2.195.710,77) è stato finanziato dal Comune tramite mutuo e altri fondi comunali.
Sono state ristrutturate le 6 aule didattiche al piano primo, i laboratori al piano secondo e i servizi igienici. E’ stata completamente rinnovata l’aula informatica e sono stati forniti con fondi comunali i nuovi arredi didattici a servizio del plesso.
Gli impianti tecnologici sono stati ammodernati ed efficientati con nuova illuminazione LED, ricircolo dell’aria e controllo elettronico della temperatura interna.
L’ampliamento della scuola dell’infanzia della “Marchegiani”
L’intervento ha permesso di ampliare la scuola dell’infanzia con una aula aggiuntiva di circa 75 metri quadrati con nuovi arredi e comunicante con il giardino esterno. E’ stata realizzata anche una sistemazione del porticato centrale della stessa scuola dell’infanzia con tappeto in erba sintetica che fungerà anche da area gioco ed effettuato un ulteriore ampliamento all’esterno (ma coperto) delle aree a disposizione del plesso. Sono stati altresì completamente ristrutturati i servizi igienici ampliando i punti acqua a disposizione dell’aumentata popolazione scolastica del plesso.
Il progetto è stato redatto dall’ing. Giovanni Di Sciascio che ha curato anche la Direzione Lavori assistito dal personale interno del Servizio Edilizia Scolastica.
L’intervento è il primo stralcio di un più ampio progetto (per il quale il Comune nel 2021 aveva richiesto finanziamento con il bando PNRR ma che non ha avuto accesso ai fondi) che prevede la generale ristrutturazione della scuola dell’infanzia secondo i nuovi criteri e linee guida ministeriali.