SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo la pausa estiva sono ripresi gli incontri dell’Associazione “Figli in cielo”. Dalla riflessione di Andreana Bassanetti nascono tanti interrogativi sulla figura di Maria, lei che è stata madre e ha assistito alla morte dell’amatissimo figlio. Settembre è il mese della “Madre consolatrice”, quella Madre che Gesù stesso consegna all’umanità affinché diventi la guida, la compagna nel viaggio della vita, lei che si trovava ai piedi della croce, ogni giorno è con noi e sta ai piedi delle nostre croci personali.

Maria ha sperimentato la morte del figlio, ha sentito come purtroppo tanti genitori, trafiggere la sua anima con una spada, è lei la guida di tutti coloro che hanno perso un figlio, perché lei indica la strada che porta dalla morte alla vita. Maria è colei che rimane ai piedi della croce di tanti genitori, anche quando questi non ne sentono la presenza, lei comunque, è sempre presente, lei prende per mano tutti quelli che sono nella prova e nel dolore, è lei che porterà, quando sarà il momento, i genitori dai loro figli in cielo, a questo punto una domanda sorge spontanea: “Riconosco Maria come Consolatrice?”.

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