Don Łukasz Tlałka ringrazia e saluta l’unità pastorale di Force, Comunanza e Montemonaco

FORCE, COMUNANZA, MONTEMONACO – “I diamanti sono fatti di carbonio. Ci vogliono molti anni affinché il carbonio si trasformi in diamante sotto pressione e calore. Con queste poche parole vorrei esprimere i miei ringraziamenti per i diamanti che ho incontrato nei miei ultimi 3 anni”.

Con queste parole si apre la lettera di ringraziamento e di saluto di don Łukasz Tlałka all’unità pastorale di Force, Comunanza e Montemonaco.

Don Łukasz scrive: “Innanzitutto ringrazio Dio che mi ha permesso di vivere gli ultimi anni nell’Unità Pastorale di Force, Comunanza e Montemonaco.
Ringrazio il Vescovo Carlo Bresciani e il Vicario Generale Don Patrizio Spina per avermi affidato il ministero nella Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto. Ringrazio anche i sacerdoti di questa diocesi per la loro calorosa accoglienza.
Ringrazio anzitutto don Luca Rammella, parroco, con il quale ho potuto collaborare fruttuosamente. Userò un esempio. Ho potuto assistere a più di un’occasione in cui, mentre viaggiavo in macchina con lui, si è fermato per rimuovere i sassi inutili che erano sulla strada in modo che altri potessero tranquillamente percorrerla. Lo ringrazio per la sua sensibilità nel rimuovere le difficoltà e fare in modo che il cammino verso il paradiso sia più facile.
Ringrazio anche gli altri clerici con i quali ho potuto condividere la mia vita sacerdotale: Padre Renato, Padre Maurizio, don Adam e il Diacono Natalino.
Ringrazio quanti prestano servizio nelle parrocchie durante la liturgia e nella carità: lettori, ministri straordinari della Comunione, chierichetti, catechisti, volontari e tutti i gruppi parrocchiali.
Ringrazio i parrocchiani della Parrocchia San Paolo Apostolo di Force. Un ringraziamento speciale alle Suore (Cristina, Olga), alla confraternita della Beata Maria Assunta Pallotta (con la priora Maria), alla confraternita del Santissimo Crocifisso (con il priore Guido), al coro di Force (con il maestro Aldo), all’Azione Cattolica di Force (con la presidente Giovanna), e Donatella.
Ringrazio i parrocchiani della Parrocchia Santa Caterina di Alessandria di Comunanza. Un ringraziamento speciale alla Compagnia del Santissimo Sacramento (con il priore Domenico), al coro di Comunanza (con i responsabili Simona e Lorenzo), al Rinnovamento nello Spirito Santo di Comunanza (con Maria), al Gruppo di Preghiera di Padre Pio (con Gianfranco), al Consiglio Pastorale Parrocchiale dell’unità pastorale di FCM (con la segretaria Donatella), al Gruppo per la Nuova Evangelizzazione (con Edmondo e Alessandra), all’associazione di volontariato e la Caritas parrocchiale, a Mafalda, Carolina, Luisa e Maria.
Ringrazio i parrocchiani della Parrocchia San Benedetto Abate di Montemonaco. Un ringraziamento speciale al coro di Montemonaco (con la maestra Maria Emilia), ad Angelo, Giuliana e Sara.
Esprimo la mia gratitudine alle autorità civili (soprattutto ai sindaci Amedeo e Franca) e alle forze dell’ordine (soprattutto ai Carabinieri ed il Vigile Eligio).
Ringrazio infine quanti ho incontrato sul mio cammino: bambini, giovani, genitori, anziani, penitenti. Sono grato per ogni gesto d’amore: la preghiera, la pazienza, la gentilezza, il sorriso, la disponibilità, ogni “caffè” offerto. Grazie anche a tutti coloro che hanno preparato la festa di saluto; grazie anche per tutti i regali.
Un diamante può essere tagliato per fare un brillante. Questo processo non è facile, ma necessario affinché la gemma diventi più bella. Ci sono stati alcuni momenti difficili in quei 3 anni. Non si è trattato solo del periodo della pandemia, della solitudine, ma anche della difficoltà nella costruzione di relazioni. Da parte mia, chiedo scusa a tutti per le mie debolezze, per le ferite ed i peccati.
Infine, vi chiedo una preghiera per me e vi auguro di avere un rapporto vivo con Gesù, perché Lui ha bisogno di voi, perché nelle nostre comunità c’è ancora molto carbone che, grazie a voi, può trasformarsi in diamanti”.

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