Quest’anno la Riviera delle Palme sarà assoluta protagonista con 3 comuni (San Benedetto del Tronto, Grottammare, Cupra Marittima) e 5 aperture, grazie ai volontari del gruppo FAI e del gruppo FAI Giovani San Benedetto del Tronto e agli Apprendisti Ciceroni delle scuole del territorio.
Le Giornate FAI d’Autunno hanno l’obiettivo di svelare agli italiani la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che si trova in ogni angolo del nostro Paese, che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma in tanti edifici e luoghi speciali che custodiscono e testimoniano storie, culture e tradizioni che sono il nostro patrimonio: la missione del FAI è di farli conoscere, perché sia possibile scoprirne il valore e quindi curarli e proteggerli.
«Quest’anno il gruppo FAI di San Benedetto – racconta la capogruppo Lilli Gabrielli – non vi mostrerà alcuna cattedrale né villa, ma aprirà le porte dell’essenza stessa della vita di questa città, che la connota da sempre e vive nel cuore dei suoi cittadini. Partendo da queste emozioni abbiamo scelto di aprire il Mercato Ittico di San Benedetto, un luogo normalmente inaccessibile, ma simbolo della vita stessa dei sambenedettesi, di un mondo che continua a basarsi sul rapporto diretto, spesso caratterizzato da fatica, gesti eroici e dall’amore che continua ad unire l’uomo e il mare».
A Grottammare verrà aperto sempre dal gruppo FAI il Torrione della Battaglia, incastonato nella bellezza del vecchio incasato, che risale alla metà del XVI secolo ed è inserito nella cinta muraria costruita probabilmente quando, dopo l’invasione e il saccheggio dei pirati di Dulcigno, nel 1525, le vecchie mura furono rafforzate da una nuova cinta fortificata. All’interno, in una struttura molto suggestiva, è stato allestito, nel 2004, il museo dedicato allo scultore Pericle Fazzini, autore della celebre Resurrezione nella Sala delle Udienze in Vaticano.
Tre saranno le aperture a Cupra Marittima, curate dal gruppo FAI Giovani San Benedetto: verrà aperto l’intero borgo di Marano, cuore medievale di Cupra, uno dei pochi centri storici della costa adriatica rimasti con la cinta muraria intatta, che domina dall’alto il litorale con le sue chiese e i suoi palazzi storici ricchi di fascino, come la chiesa dell’Annunziata e palazzo Sforza. Lungo le vie del borgo l’associazione Arca dei Folli proporrà laboratori per bambini e con artisti. Domenica mattina, solo per gli iscritti FAI, verrà aperto anche il giardino di Villa Grisostomi, una splendida terrazza panoramica sul mare nella parte più alta e antica di Marano. Infine, sempre per gli iscritti FAI, verrà aperta sabato pomeriggio e l’intera giornata di domenica Villa Cellini, struttura caratterizzata da architetture e decorazioni eclettiche e neogotiche inserite in un suggestivo contesto naturale. Verrà messo a disposizione un bus navetta che partirà da piazza della Libertà (SS 16) e condurrà a Villa Cellini e a Marano. Resteranno inoltre aperti per entrambe le giornate il Museo archeologico del territorio, la Villa romana con Ninfeo, il Parco archeologico naturalistico “Civita” e il Museo Malacologico.
«Storia, paesaggio e ambiente – afferma Ilario Di Luca, capogruppo FAI Giovani San Benedetto – sono i temi che vogliamo raccontare con le prossime Giornate FAI di Autunno. Un armonioso legame tra paesaggio, natura e il patrimonio storico-culturale, rapporti che sarà possibile esplorare per comprendere la bellezza dello spazio in cui viviamo».
Come sempre nelle Giornate FAI le visite verranno accompagnate dagli Apprendisti Ciceroni: gli studenti del Liceo Classico “Leopardi” e Liceo Scientifico “Rosetti” di San Benedetto del Tronto, del Liceo scienze applicate e scienze umane “Mercantini” di Ripatransone e dell’IPSSCSS “Ciccarelli” di Cupra Marittima. Da parte dei volontari del FAI il ringraziamento va alle Amministrazioni comunali e ai proprietari che hanno consentito l’apertura di questi beni, e a coloro che hanno offerto il proprio tempo e la propria competenza: il dott. Giuseppe Merlini, responsabile dell’Archivio Comunale di San Benedetto, la dott.ssa Roberta Serra della Fondazione Pericle Fazzini, il prof. Luciano Bruni e l’Archeoclub di Cupra Marittima. Un ricordo commosso va anche al prof. Fabrizio Pesando, recentemente scomparso, che tanto si è speso per i beni archeologici della Riviera delle Palme.
Le visite non necessitano di prenotazione; per gli orari delle singole aperture consultare il sito www.giornatefai.it. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo a partire da 3 euro, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore, oppure con l’iscrizione al FAI, che permetterà inoltre l’accesso alle aperture riservate.