Nell’ambito del convegno nazionale dei cappellani militari ad Assisi, dal 15 al 19 ottobre, sulla Pacem in Terris, la Chiesa Ordinariato militare per l’Italia (Omi) ricorderà i 10 anni della nomina di mons. Santo Marcianò ad arcivescovo castrense (10 ottobre 2013). “Pace e speranza” furono le parole sottolineate dal nuovo ordinario nel suo primo discorso alla diocesi. E su di esse, si legge nel sito web dell’Omi, ha imperniato “la conseguente intensa e proficua attività pastorale. Ciò lo si evince sia dal suo magistero (diverse le lettere pastorali) che dall’apostolato ad ampio raggio: tantissime visite pastorali e viaggi (il primo dopo pochi giorni dalla nomina a Lampedusa) sia in Italia che nelle missioni estere di supporto alla pace; centralità alla rivalutazione della Scuola Allievi cappellani militari, in pratica il Seminario dell’Ordinariato che ha sede presso la Cecchignola; una decina di ordinazioni sacerdotali; impegno in ordine all’aspetto legislativo; attenzione al processo di beatificazione di Salvo D’Acquisto; molte le cappelle consacrate nelle caserme con sostegno alla costruzione di alcune edificate all’estero in zone difficili. Tutto – conclude la nota – fa emergere la bella figura di un pastore innamorato di Cristo e della Chiesa”.
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