Israele, poco fa, avrebbe bombardato una casa situata nel terreno della chiesa greco-ortodossa di san Porfirio di Gaza, non distante dalla parrocchia latina della sacra Famiglia. Fonti locali, interpellate dal Sir, hanno riferito che l’attacco avrebbe fatto crollare un salone dove si erano rifugiati circa cinquanta cristiani. Le fonti parlano di numerose vittime e feriti. Molte persone sarebbero, infatti, ancora sotto le macerie.
Si sta scavando per recuperarle. Le persone coinvolte sono tutte cristiane. La casa appartiene alla stessa chiesa ortodossa. La notizia è arrivata anche alla parrocchia latina della Sacra Famiglia di Gaza e confermata al Sir da suor Nabila Saleh. Anche il ministero degli Interni del governo di Hamas riporta la notizia senza precisare il numero di morti e feriti. Testimoni hanno riferito che il raid israeliano sembrava avere come bersaglio un obiettivo vicino al luogo di culto. Il raid ha danneggiato la facciata della chiesa e fatto crollare un edificio adiacente. San Porfirio si trova nel quartiere storico della Vecchia Gaza, dove secondo la tradizione si trovano le reliquie di questo eremita e vescovo di Gaza del V secolo. Nelle vicinanze si trova l’ospedale cristiano al-Ahli, dove secondo Hamas, martedì sera un attacco missilistico ha ucciso centinaia di persone.
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