MONTEPRANDONE – Un interessante e attuale incontro è in programma per sabato 28 ottobre, alle ore 9:15, presso il Centro Pacetti di Monteprandone dove si dibatterà di “Uso e abuso da Internet nella popolazione giovanile e le sue conseguenze”.
Relatori esperti del settore affronteranno il tema in una tavola rotonda che approfondirà tutti i rischi derivati dall’uso non corretto dei social. Interverranno il dr. Marco Giri direttore del Dipartimento di Salute Mentale, il dr. Claudio Cacaci direttore del servizio dipendenze patologiche, la dr.ssa Tiziana Capriotti responsabile Unità Operative Semplici U.M.E.E. e il dr. Enrico Paolini referente del Centro Diurno “I colori della mente”.
L’evento è stato organizzato e promosso dall’Associazione Scintille in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locali di Ascoli Piceno e il Comune di Monteprandone, con il patrocinio della provincia di Ascoli Piceno e della Commissione Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche.
Al termine sarà inaugurata una mostra pittorica dal titolo “Il diritto di volare” realizzata con il contributo degli Artisti outsiders presso la sala espositiva del Centro GiovArti, a Centobuchi. L’esposizione sarà aperta al pubblico tutti i giorni fino a domenica 5 novembre (escluso martedì 31 ottobre), dalle ore 16 alle ore 19.
“È necessario che si diffonda la consapevolezza, soprattutto nei giovani che usano la rete spesso in modo inconsapevole, che il web è una grossa opportunità, ma al tempo stesso una fonte di rischi – dichiara l’assessore alle politiche per l’integrazione, alla cultura e alle pari opportunità Roberta Iozzi – affrontare questi temi in chiave socio-sanitaria può essere un’occasione per riflettere insieme a chi, tutti i giorni, ha a che fare con dipendenze patologiche per trovare strumenti e strategie per insegnare ai nostri ragazzi, ma non solo a loro, a navigare in rete senza perdere la rotta. Per questo – conclude l’assessore Iozzi – invito genitori, nonni, educatori e insegnanti a partecipare al convegno organizzato dall’associazione Scintille per creare sinergie di comunità che possano prevenire spiacevoli fenomeni che troppo spesso coinvolgono i più giovani: dal cyberbullismo all’hate speech, dal sexting alla violazione della privacy, financo alla pedopornografia online”.