“Chiedete al Signore che mi benedica. Le vostre preghiere mi danno forza e mi aiutano a discernere e ad accompagnare la Chiesa ascoltando lo Spirito Santo”. Lo dice Papa Francesco, nel video con l’intenzione di preghiera per il mese di novembre.
“Per il Papa – Preghiamo per il Papa, perché nell’esercizio della sua missione continui ad accompagnare nella fede il gregge a lui affidato, con l’aiuto dello Spirito Santo” è, infatti, il tema dell’intenzione di preghiera per il mese di novembre diffusa, oggi pomeriggio, attraverso la Rete mondiale di preghiera del Papa.
“Essere Papa non significa perdere la propria umanità. Al contrario, la mia umanità cresce ogni giorno di più con il popolo santo e fedele di Dio – spiega Francesco, nel video -. Perché essere Papa è anche un processo. Si prende coscienza di ciò che significa essere un pastore. E in questo processo si impara ad essere più caritatevoli, più misericordiosi e, soprattutto, più pazienti, come il nostro padre Dio, che è così paziente”.
“Posso immaginare – osserva – che tutti i Papi, all’inizio del loro pontificato, abbiano avuto quella sensazione di paura, di vertigine, di chi sa che sarà giudicato duramente. Perché il Signore chiederà a noi vescovi di rendere seriamente conto del nostro operato”.
Di qui la richiesta di Francesco: “Per favore, vi chiedo di giudicare con benevolenza. E di pregare perché il Papa – chiunque sia, oggi è il mio turno – riceva l’aiuto dello Spirito Santo, sia docile a questo aiuto”.
E ancora: “Preghiamo per il Papa, perché nell’esercizio della sua missione continui ad accompagnare nella fede il gregge a lui affidato da Gesù, sempre con l’aiuto dello Spirito Santo”.
Nel video messaggio si sente quindi l’audio originale in italiano dal primo saluto del Santo Padre Francesco, il 13 marzo 2013: “Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me”.
Il Papa, quindi, conclude: “E pregate per me! A favore!”.
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