“Condividiamo l’esigenza di pace e sicurezza nella penisola coreana”.
E “auspichiamo che siano rispettate, e non violate – come è avvenuto più volte – le indicazioni che le Nazioni Unite hanno espresso, hanno individuato e comunicato per quanto riguarda la vita nella penisola coreana”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nelle dichiarazioni alla stampa al termine del colloquio avuto a Seoul con il presidente Yoon Suk Yeol in occasione della visita di Stato nella Repubblica di Corea.
Il capo dello Stato italiano ha poi spiegato che “abbiamo parlato anche molto, con convergenza piena, con sintonia piena, di altre crisi internazionali, così come quella che ha visto l’aggressione della Federazione russa all’Ucraina. Ci siamo trovati concordi il presidente Yoon ed io, nel condannare questa aggressione, nel confermare il sostegno all’Ucraina, nell’auspicare che si raggiunga presto una soluzione di pace giusta, stabile e duratura, efficace. E che si possa pensare, così, con la nostra collaborazione, anche alla ricostruzione di quel Paese così devastato dalla guerra”.
“Durante questo nostro colloquio, abbiamo constatato come la Corea e l’Italia, pur essendo geograficamente distanti, sono Paesi che non soltanto si sentono amici, ma avvertono tante affinità fra di essi, che sono dovute ai valori comuni, che sono i valori della democrazia, i valori della libertà e i valori che ci vedono accomunati nelle visioni geopolitiche nelle alleanze internazionali, nel desiderio di un multilateralismo sempre più realmente inclusivo”, ha rilevato Mattarella, convinto che “sia importante la collaborazione che è stata avviata tra Corea e Unione europea”. “In questo quadro, abbiamo sottolineato quanto sia importante la strategia per la sicurezza Indo-Pacifico che la Corea ha presentato, e che presenta profili di collaborazione intensa con l’Unione europea e le analoghe indicazioni che l’Unione ha manifestato”, ha aggiunto il presidente, precisando che “quella dell’Indo-Pacifico come area sicura, aperta, rispettosa delle regole internazionali, con commercio e navigazione garantite in piena libertà, è un tema di grande importanza che abbiamo condiviso insieme”. Mattarella e Yoon hanno espresso “soddisfazione per le nostre posizioni coincidenti per quanto riguarda la vita delle Nazioni Unite, ribadendo l’importanza di questa sede globale che, pur con le lacune che presenta, ha un ruolo fondamentale e insostituibile per affrontare e cercare di risolvere le crisi internazionali. La nostra convinzione comune – ha evidenziato il presidente della Repubblica italiana – è di una riforma che renda l’Onu più inclusivo, più partecipato, più espressivo ed efficacemente espressivo della comunità internazionale”.
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