Si celebrerà domenica 19 novembre la settima edizione della Giornata mondiale dei poveri, proposta per la prima volta da Papa Francesco nel 2017 per sollecitare la Chiesa a “uscire” dalle proprie mura per incontrare la povertà nelle molteplici accezioni in cui essa si manifesta nel mondo di oggi. Per l’occasione, il Papa presiederà la celebrazione eucaristica nella basilica di San Pietro alle 10. Per quanti intendano partecipare alla Messa – si legge in un comunicato – è richiesta la compilazione del modulo di prenotazione dei biglietti sul sito del Dicastero. Il motto di quest’anno, ripreso dal libro di Tobia: “Non distogliere lo sguardo dal povero” (Tb 4,7), è stato pubblicato come sempre nella festa di Sant’Antonio da Padova lo scorso 13 giugno. Come da tradizione il Messaggio è accompagnato da un sussidio, in sei lingue, che viene messo nelle mani del popolo di Dio, perché, con le parole di mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, “la Giornata Mondiale possa rappresentare una permanente provocazione per le nostre comunità a essere attente e accoglienti verso quanti si trovano in più bisogno e difficoltà”. “In questo cammino verso il Giubileo ordinario del 2025 – l’auspicio del presule – possa l’attenzione verso i più bisognosi farci diventare tutti Pellegrini di speranza nel mondo che necessita di essere illuminato dalla presenza della Luce del Risorto e della fiaccola della carità che Lui ha acceso nei nostri cuori”. Il sussidio pastorale per la preparazione alla Giornata mondiale è disponibile gratuitamente sul sito, in varie lingue.
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