SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sabato 18 novembre verrà inaugurata alla presenza del Sindaco e dei Presidenti dei Comitati di quartiere la nuova sede della Biblioteca comunale “Lesca” allestita nella delegazione comunale in via Filippo Turati -largo Nilde Iotti a Porto d’Ascoli. La nuova sede, sita al primo piano, vedrà il taglio del nastro alle ore 11:00.
La finalità di istituire una Biblioteca di quartiere è quella di radicare i servizi bibliotecari in zone ad alta densità abitativa e decentrate rispetto alla sede di Viale De Gasperi e di diventare così un punto di riferimento per la comunità dei residenti, dai piccolissimi agli adolescenti, dalle famiglie agli anziani, rispondendo alle esigenze riscontrate dagli stessi Presidenti di quartiere.
Nel nuovo spazio si metteranno quindi a disposizione della zona a sud della città gli stessi servizi, nessuno escluso, della biblioteca centrale: iscrizione, prestito, prenotazione, consulenza bibliografica, iscrizione alla piattaforma digitale MLOL, promozione dei programmi NpL e NpM, prenotazioni della saletta multimediale e del prestito a domicilio, lettura quotidiani, zona scacchi a gioco libero.
È stata inoltre allestita una bibliotechina con libri disponibili gratuitamente, da prendere in lettura anche senza registrarsi al prestito (grazie ad acquisti mirati e pure rimettendo in circolo i tantissimi volumi ricevuti in donazione).
Per l’occasione sono stati acquistati arredi per accogliere i futuri utenti in un clima di serenità e aggregazione.
La “Biblioteca di quartiere” fa parte del Progetto “Officina Lesca: la mia biblioteca è differente”, finanziato dal Cepell, Centro per il Libro e la Lettura del Mibac con un contributo di 30.000 euro che vedrà nell’arco di 12 mesi lo svilupparsi di 170 iniziative.
Altra finalità che l’intervento mira a soddisfare è la valorizzazione del ruolo sociale della biblioteca.
Il servizio sarà attivo tutti i sabati dalle 8:30 alle 12:30 ed andrà ad incrementare le prestazioni offerte nella sede della delegazione di Porto d’Ascoli, quali l’Anagrafe, la Polizia Municipale e l’Ecosportello della Picenambiente.