Discriminazioni e derisioni per l’aspetto fisico: come riconoscere e contrastare il “body shaming”, anche nei social, sarà al centro della quinta edizione di “Chiamarlo amore non si può”.
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – 25 Novembre, l’Assessorato alle pari opportunità e la Consulta per le Pari opportunità del Comune di Grottammare hanno organizzato per sabato prossimo un incontro pubblico sul tema nella Sala consiliare. L’appuntamento è alle ore 17. Previsto servizio di interpretariato LIS. La partecipazione è gratuita.
“Chiamarlo amore non si può” è un progetto di sensibilizzazione e informazione che affronta il tema della violenza fisica e piscologica, della violenza economica, della violenza relativa allo sfruttamento dell’immagine femminile, sia per scopi commerciali, sia come strumento di ricatto e repressione.
“La violenza che la società rivolge contro il genere femminile si manifesta in molti modi e in tutti gli ambiti – sostiene la consigliera Martina Sciarroni, delegata alle Pari Opportunità -. Quest’anno noi delle Pari Opportunità del Comune di Grottammare abbiamo deciso di dedicare I’ incontro del 25 Novembre al tema del body shaming. Il corpo viene stigmatizzato e schernito continuamente fino a che non risponde a dei canoni di una bellezza prestabilita e questo porta a sentirsi costantemente inadeguati e a diventare vittime, oltre che di una violenza esterna, anche della violenza autolesiva. Questo sarà solo il primo di una lunga serie di eventi dedicati al tema della naturalizzazione del corpo come chiave di autostima ed emancipazione”.
L’iniziativa di sabato mantiene la formula dell’approfondimento che caratterizza il progetto dalla prima edizione del 2019 e che ha richiamato a Grottammare numerosi esperti per affrontare i molteplici aspetti della violenza di genere.
Prenderanno parte all’appuntamento l’avvocata Laura Botticelli del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati di Fermo e la dott.ssa Danila Luzi, che terrà un intervento dal titolo “Dai social al body shaming, fino al dismorfismo corporeo”.
Nel corso dell’evento, verrà presentato il progetto fotografico “Corpi project”, a cura di Mara Patricelli, Ajsha Di Domizio e Swami Di Domizio.
Il progetto approvato dalla Giunta comunale non dimentica i più giovani: la tematica del corpo nei social sarà affrontata venerdì 24 insieme ai ragazzi e le ragazze dell’Istituto Fazzini Mercantini di Grottammare, dove interverrà lo psicologo Roberto Giostra.
Le iniziative della quinta edizione comprendono il rilancio della campagna di comunicazione “Lo sai che?” (pillole di informazione contro la violenza di genere, inaugurata nel 2022) e altre iniziative che verranno dettagliate nelle prossime settimane.
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