Nella mattinata di giovedì 23 novembre, alla presenza del sindaco Antonio Spazzafumo, il dirigente dell’Area Lavori Pubblici ing. Mauro Bellucci e il rappresentante della ditta vincitrice dell’appalto, la Laganaro di Melfi, hanno firmato il contratto per l’avvio dei lavori di rigenerazione urbana dell’area “ex F.lli Ballarin”, rogato dal segretario generale Stefano Zanieri.
Il prossimo passo verso la realizzazione dell’opera sarà l’installazione del cantiere prevista entro Natale.
Dopo le feste saranno avviate le operazioni di pulizia preliminare dell’area, al cui termine inizieranno i lavori che, come noto, hanno un valore di 2,6 milioni di euro, finanziati tramite fondi PNRR – progetto Next Generation EU, e dovranno essere completati entro il 2026.
“Sta per partire la realizzazione di un grande progetto che darà un nuovo volto all’entrata nord di San Benedetto e che donerà alla città un luogo fruibile da tutti – dichiara il sindaco Spazzafumo -. Siamo sempre stati consapevoli del valore che l’ex-stadio “Ballarin” ha per i sambenedettesi, e per questo abbiamo voluto che nel progetto dell’architetto Canali fossero previste due aree in cui celebrare in modo permanente la storia della Sambenedettese e del suo secolare rapporto con la città, tra cui un padiglione esclusivo e innovativo destinato ad accogliere un museo della vicenda calcistica rossoblù. Sono fiero di questo progetto e sono sicuro che i cittadini sapranno apprezzarlo e farne luogo vivo e vitale.”
“Inizia oggi una fase nuova, quella operativa, su un’area molto importante per la città – ha detto il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Capriotti – e su cui si discute da tanto tempo. Ringrazio tutti i nostri, che si sono ancora una volta dimostrati all’altezza della situazione e hanno permesso di arrivare a questo punto rispettando i tempi stretti e le procedure dettagliate previste dal PNRR. Un grazie va anche a tutti coloro che con il confronto e con passione e competenza hanno partecipato alla fase preparatoria. In particolare un grazie va al consigliere Gino Micozzi per i tanti viaggi verso Parma, per l’impegno e il tempo dedicato a questo progetto. Infine una lode speciale va all’architetto Guido Canali per la saggezza, la professionalità e l’eleganza con cui ci ha seguito in questo percorso. Ci scusiamo da subito con i cittadini per gli eventuali disagi che i lavori causeranno, ma sono certo che li dimenticheremo presto quando potremo frequentare quest’area che da tanti anni la città attende”.