In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Unione Sportiva Acli Marche ribadisce il proprio impegno per contrastare quella che è diventata una vera e propria emergenza sulla quale occorre intervenire per porvi fine.

Sin dal 2017 l’Unione Sportiva Acli Marche, grazie alla propria rete territoriale, ha avviato un progetto di carattere regionale che consiste in una lunga serie di corsi gratuiti di autodifesa per donne che si sono svolti nel territorio dei comuni di Altidona, Ascoli Piceno, Castorano, Fano, Grottammare, Montelabbate, Offida e Spinetoli. In totale i corsi sono stati 32, hanno fatto registrare 710 presenze e 300 ore circa di lezioni erogate. I corsi di autodifesa sono stati realizzati grazie alla collaborazione di tanti enti pubblici e/o privati ma anche di semplici cittadini che hanno scelto di destinare a tale attività il proprio cinque per mille (indicando il codice fiscale 93025870424) o mediante una erogazione liberale che è ancora possibile effettuare all’Iban: IT13C0306909606100000101616 con causale: autodifesa).

Attualmente sono in corso due attività. La prima a Fano, presso Asd Dojo Shingen in via IV Novembre 36 con una iniziativa che andrà avanti fino al 14 gennaio. La seconda a San Benedetto del Tronto, presso la palestra della scuola Miscia in via Aleardi, in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali del Comune di San Benedetto del Tronto e la Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche. Il corso, a cui stanno partecipando 25 donne di ogni età, si concluderà giovedì 30 novembre con l’ultima lezione e la consegna degli attestati di partecipazione. Ogni lezione comprende una fase di riscaldamento e potenziamento per poi proseguire con l’atteggiamento da tenere nei confronti dell’aggressore, con il controllo del proprio corpo, con alcuni semplici modi per liberarsi dalle prese e con l’acquisizione di alcuni metodi di percussione. Il corso di autodifesa ha l’obiettivo di aiutare le donne a evitare molestie e/o aggressioni, insegnare loro a distinguere tra pericolo reale e pericolo potenziale, spiegare l’atteggiamento da tenere nel caso di una possibile aggressione e le metodologie necessarie per farvi fronte in maniera efficace. Le donne, in questo modo, acquisiscono una maggiore consapevolezza delle proprie capacità personali e avranno più autostima.

 

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