DIOCESI – Si è concluso sabato 25 novembre, presso la parrocchia di San Filippo Neri a San Benedetto de Tronto, il 71° Corso di Cristianità Donne, organizzato dalla Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone- Montalto in collaborazione con la Diocesi di Ascoli Piceno.
Dopo tre giorni intensi di ascolto, preghiera e discernimento presso il Convento delle Suore Teresiane a Ripatransone, le diciassette donne che hanno partecipato al Corso, insieme ai tre sacerdoti che le hanno accompagnate, si sono ritrovate presso la sala Blu della parrocchia rivierasca, per testimoniare la loro esperienza di vita cristiana e condividere la loro gioia con altri fedeli.
Durante l’incontro, condotto dalla rettrice del Corso Anna Denigris di Villa Rosa di Martinsicuro, numerose sono state le testimonianze delle corsiste, le quali hanno sottolineato quanto l’esperienza sia stata intensa e bellissima: qualcuna di loro ha raccontato “di essere entrata svuotata, ma di uscire con molta energia, nella consapevolezza di avere tante sorelle da amare e di essere amata”; qualche altra ha messo in evidenza la “gioia provata nel capire che il Signore ci ama così come siamo, anche con le nostre fragilità”; qualche altra ancora si è stupita di come tra le corsiste si sia stabilito da subito un legame profondo d’affetto, concludendo che, “poiché amare gli altri senza un motivo è difficile, tutto ciò non può che essere opera di Cristo!”.
Tutte sono state concordi nel dichiarare che hanno trovato delle sorelle attente ed empatiche: “Attraverso la condivisione delle esperienze e l’ascolto reciproco, ci siamo scoperte sorelle in Cristo ed abbiamo sentito l’abbraccio del Signore. Torniamo quindi alla nostra vita abituale serene e piene di Grazia, perché confidiamo nel Signore“.
Dello stesso avviso anche le tre responsabili delle Decurie (Santa Chiara, Santa Cecilia e Santa Teresa D’Avila), le quali hanno affermato: “Le corsiste di quest’anno provengono tutte da realtà pastorali diverse e all’inizio eravamo un po’ timorose che, a causa di questo, non si creasse un contesto adatto all’apertura e all’ascolto. Tra noi responsabili, infatti, qualcuna è già alla quinta esperienza, mentre qualche altra è alla prima, quindi un po’ di preoccupazione c’era. Cammin facendo, invece, ci siamo ricredute: già la prima sera ci siamo raccontate la vita intera e nei giorni a seguire abbiamo vissuto una nuova esperienza dell’amore di Dio, sia con le sorelle sia con i sacerdoti che ci hanno accompagnato, che si sono rivelati fratelli e amici attenti e premurosi. Il Signore ci ha riempito di grazia e quindi ora, colme di gioia, vogliamo portarla fuori dal Corso e diffonderla nel mondo in cui viviamo”.
Entusiasti dell’esperienza vissuta, anche i sacerdoti. Don Joseph Bahane Rukulamyampi ha dichiarato: “Mi sono lasciato guidare dal Signore e così, nell’umiltà, sono stato uno strumento nelle sue mani. E devo ringraziarLo perché ho trovato una grande gioia e mi sono sentito realizzato come sacerdote“.
Dello stesso avviso anche don Daniele De Angelis, il quale ha affermato: “Il Corso di Cristianità è per me un’esperienza faticosa, perché non appartiene alla mia sensibilità spirituale, quindi è stata una lotta spirituale! Lì dove sono le persone, però, il Signore agisce e, nonostante le ‘riserve iniziali’, ho trovato tanta bellezza“.
Anche don Tommaso Capriotti, direttore spirituale del Corso, prima di benedire i crocifissi (senza mani e senza piedi) che sono stati poi donati a tutte le nuove corsiste, alle responsabili e ai sacerdoti che le hanno accompagnate nel cammino, ha detto: “In un momento triste e difficile della mia vita, in cui ero chiuso in me stesso, sia come uomo sia come prete, è arrivato il Corso di Cristianità. Questi tre giorni di “Grazia” sono stati veramente speciali per noi Sacerdoti e anche per le carissime sorelle. Sono stati momenti in cui abbiamo toccato con mano il Cielo, il Signore Gesù che è passato, quel Signore che guarisce, consola, perdona, vive ed è costantemente presente in noi. Che dire?! In questi tre giorni ho ripreso colore. Grazie! Invito tutti coloro che non l’hanno fatta a fare questa esperienza, a gustare l’amicizia di Gesù con tutti noi!”.
Al termine della serata, ha preso la parola Giuliano Marini, coordinatore diocesano del Movimento dei Cursillos di Cristianità, il quale ha concluso: “Come ogni volta, i Corsi di Cristianità ci stupiscono e ci fanno assaporare la grandezza della bontà di Dio. Anche in questa occasione tanti sono stati i frutti di questa Grazia che porteremo nel cuore per lungo tempo“. Marini ha poi salutato tutti i presenti, provenienti da varie Diocesi delle Marche, e ha dato appuntamento a tutti i cursillisti a vedersi martedì 5 dicembre, alle ore 21.00, all’ULTREYA di accoglienza delle nuove sorelle corsiste, presso il salone della parrocchia San Paolo di Pagliare del Tronto.
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