SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Palazzo Bice Piacentini ha aperto le sue porte ai giovani studenti sambenedettesi grazie all’iniziativa “Giornate Fai per le scuole”, promossa dalla capogruppo Adele Gabrielli e dalla professoressa Silvana Giordano, delegata del Fondo ambiente italiano per le scuole di San Benedetto, con la partecipazione dell’Isc Centro. Sono stati, infatti, gli alunni delle classi III B e III G della scuola secondaria “Curzi” a fare da ciceroni ai loro compagni della seconda B e G, per conoscere un bene all’interno della città.
Palazzo Piacentini è uno degli edifici storici di San Benedetto, oggi importante luogo di cultura. Costruito a partire dell’Ottocento per volere della famiglia Fiorani è ubicato nella parte alta del paese, dove un tempo si concentrava l’antico nucleo urbano. Per lungo tempo fu l’abitazione di Beatrice Piacentini-Rinaldi, detta Bice, donna di grande cultura nota in particolare per le sue poesie in vernacolo sambenedettese. Gioiello del palazzo è proprio il suo studio a cui si accede passando per l’archivio storico comunale in cui sono conservati due documenti antichissimi: il “Catasto della Comunità di San Benedetto del Tronto” del 1652 e il primo registro della serie dei Consigli (1696-1710).
Al piano terra del Palazzo, si trova la Pinacoteca del Mare in cui sono esposte le opere di alcuni grandi protagonisti del panorama artistico italiano: lo svizzero Alfred Châtelain, Adolfo de Carolis, Angelo Landi e Armando Marchegiani, mentre nel seminterrato si trova la “Sala della poesia” dove si svolgono incontri culturali ed è visibile un cunicolo di grande interesse storico. Si tratta di una galleria datata I sec. d.C. che probabilmente in origine era collegata all’intera rete di gallerie che passa sotto il paese alto.
Poter visitare Palazzo Piacentini ha rappresentato dunque un’occasione importante per avvicinare il mondo dei giovani alla storia e alla cultura del luogo in cui vivono.
La decisione della Dirigente dell’Isc Centro, professoressa Elisa Vita e dei docenti della scuola “Curzi” di partecipare all’iniziativa prosegue una felice collaborazione tra l’istituto e il Fondo Ambiente Italiano attiva già da qualche anno. A preparare i ciceroni sono state le professoresse Loriana Capocasa e Sandra Antimiani, con la preziosa collaborazione della prof.ssa Alessandra Mazzocchi. Si ringraziano inoltre l’archivista Giuseppe Merlini e l’operatrice museale Anna Valeria che hanno accolto gli studenti all’interno del Palazzo.