Con l’escalation del conflitto tra Hamas e Israele, “l’Italia sin dal primo giorno si è attivata nell’invio di aiuti umanitari verso la popolazione civile di Gaza.

In accordo con i principali partner della regione e d’intesa con Israele, l’Italia ha inviato due voli di materiale umanitario, proveniente dalla base logistica delle Nazioni Unite di Brindisi, e la nave Vulcano, una nave ospedale della Marina militare, in particolare per la cura dei minori feriti a Gaza, che si prevede attracchi nei prossimi giorni (3 dicembre) nel porto di Al Arish in Egitto. Sulla nave è prevista anche la collaborazione di medici pediatri di altre Nazioni, a cominciare dal Qatar, e di organizzazioni come la Fondazione Francesca Rava”. È quanto si legge in una nota diffusa oggi da Palazzo Chigi. “La collaborazione con l’Egitto – viene sottolineato – è stata fondamentale per la riuscita delle operazioni umanitarie. È allo studio anche lo schieramento di un ospedale da campo a Gaza assieme agli Emirati Arabi Uniti. Sempre d’intesa con gli Emirati, è previsto l’invio di medici pediatri italiani dagli ospedali Gaslini di Genova e Bambino Gesù di Roma per aiutare i medici emiratini nelle cure dei numerosi pazienti minori palestinesi trasferiti negli EAU in questi ultimi giorni”. “Il primo team di medici dagli ospedali Gaslini e Bambino Gesù – viene spiegato – arriverà oggi, 30 novembre, a Dubai, con il volo del presidente del Consiglio”. Il presidente Meloni, conclude la nota, ha seguito sin dall’inizio del conflitto l’assistenza alla popolazione civile di Gaza in collaborazione con i Paesi della regione particolarmente coinvolti, assieme al vicepresidente Antonio Tajani e in stretto coordinamento con il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e quello della Salute, Orazio Schillaci.

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