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San Benedetto, avviato l’iter per la ristrutturazione della stazione ferroviaria

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Positivo incontro tra Comune e RFI, il 2024 sarà l’anno decisivo per il progetto

Continua il dialogo con Rete Ferroviaria Italiana (RFI) anche sul tema del rifacimento della stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto.

Nel pomeriggio di mercoledì 29 novembre si è tenuto un incontro tra l’Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Antonio Spazzafumo, dal vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Antonio Capriotti e dall’assessore alla mobilità Bruno Gabrielli, e i responsabili del progetto di restauro della stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto.

RFI ha illustrato il piano dei lavori che si intendono portare avanti, frutto di un lungo e complesso lavoro di analisi delle problematiche dell’infrastruttura e degli inevitabili effetti che gli interventi necessari avranno sulla funzionalità dello scalo, come noto uno dei più importanti del centro Italia per la profonda interconnessione con vaste zone del sud delle Marche e della parte settentrionale dell’Abruzzo.

RFI ha spiegato che gli interventi saranno divisi in due fasi e includeranno lavori di adeguamento sismico, abbattimento delle barriere architettoniche (con la realizzazione di ascensori e rampe e l’aumento dell’altezza del secondo marciapiede per rendere più facile la salita e la discesa dei disabili), il restyling generale della struttura, sia esterno sia interno, il miglioramento tecnologico dal punto di vista elettrico e della sicurezza.

Comune di San Benedetto e RFI hanno concordato di collaborare nell’elaborazione di un progetto che tenga conto delle interferenze che si creeranno con il tessuto urbano circostante: il 2024 sarà l’anno decisivo per la messa a punto del progetto da attuare poi nel periodo successivo.

“Abbiamo posto con forza il problema dell’adeguamento, soprattutto dal punto di vista dell’accessibilità, della nostra stazione – ha detto il sindaco Spazzafumo – La città attende da anni il superamento di quelle criticità che abbiamo tutti denunciato. Una stazione cruciale per gli spostamenti in una vasta area che va ben oltre i confini comunali deve essere adeguata ai tempi e alle esigenze di chi si sposta col treno e anche di chi vuol scegliere questo mezzo per essere nostro ospite. Un concetto che RFI ha ben compreso perché ho trovato un’apertura costruttiva nei nostri interlocutori che ringrazio: ora si tratta di accelerare per quanto possibile, vista la complessità dell’intervento da eseguire, nell’attuazione del progetto”.

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