Crescono le discriminazioni delle minoranze cristiane durante le feste natalizie. È la denuncia di Open doors/Porte aperte, associazione internazionale che da oltre 60 anni è impegnata a sostenere i cristiani perseguitati a causa della loro fede. “Il periodo delle festività natalizie ha coinciso spesso con una stagione di aggressioni contro le minoranze cristiane in alcuni Paesi”, si legge in un comunicato diffuso oggi. Queste in corso “sono settimane di paura, minacce, vessazioni e marcata emarginazione per le comunità cristiane” spiegano da Porte Aperte citando numeri contenuti nel suo report annuale denominato World Watch List (WWList), conosciuto come la mappa dei primi 50 Paesi dove più si perseguitano i cristiani al mondo: “360 milioni di cristiani (1 su 7) nel mondo sperimentano almeno un livello alto di persecuzione e discriminazione”. A riguardo il 17 Gennaio 2024 verrà resa pubblica la nuova WWList 2024, un progetto dietro al quale lavora nel corso dell’anno un team di ricercatori di Porte Aperte impegnato a monitorare la situazione dei cristiani nel mondo in 100 nazioni. Il rapporto verrà presentato lo stesso giorno alle 11.30 in sala stampa della Camera dei deputati.
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