X

Force, don Luca Rammella: “Venite a visitare il nostro presepe artistico giunto alla 30° edizione”

FORCE – “Il presepe artistico di Force è una vera perla. E non affermo questo perché sono il parroco, ma in quanto mi pare una verità oggettiva. È il frutto di tante ore di lavoro di tre persone speciali come Fernando, Ilario e Massimo, che da anni impiegano il loro tempo libero per questa opera. E ogni volta succede questo piccolo miracolo: lo visiti, convinto che fosse già perfetto come lo ricordavi dalla visita dell’anno precedente, e invece è migliorato ancora! Varcata la soglia, si entra in un mondo un po’ fuori dal tempo e si è immersi in immagini e suoni che ti portano a venti secoli fa, la notte in cui accadde il miracolo dei miracoli. Consiglio una visita a tutti, specialmente a quelle famiglie che hanno dei bambini. Ma sia chiaro, fa bene a tutti immergersi in quell’atmosfera e contemplare il mistero del Dio incarnato. Lo consiglio di tutto cuore!” – È con queste parole di ammirazione e gratitudine che don Luca Rammella, parroco della Parrocchia San Paolo Apostolo di Force, invita i lettori del nostro giornale a visitare il presepe artistico giunto alle sua trentesima edizione.

Allestito in una delle storiche grotte sottostanti la chiesa monumentale di San Francesco, il presepe realizzato dai signori Fernando Testa, Ilario Testa e Massimo Benedetti, occupa una superficie di 250 mq e viene preparato con materiale occasionale o di risulta. L’opera, la cui ambientazione richiama il paesaggio di Force, presenta sia scene evangeliche, come la natività o la venuta dei Re Magi, sia scene di vita quotidiana, che riproducono gli antichi mestieri e le antiche tradizioni del secolo scorso. Grazie alle statue realizzate per la maggior parte artigianalmente, alle scene quasi completamente meccanizzate, alle luci che simulano l’alternarsi del giorno e della notte e al sottofondo musicale scelto accuratamente per riprodurre suoni, rumori e musiche, il presepe di Force si caratterizza per un notevole pregio artistico.

La sua nascita risale al lontano 1993, quando il signor Fernando Testa propose al parroco di allora di allestirlo in chiesa. “All’epoca – racconta Fernando – i miei figli Francesco e Gianluca avevano raggiunto la maggiore età. Pensai perciò di portare in parrocchia tutto il materiale con cui negli anni precedenti avevo allestito il presepe a casa mia e che avevo accumulato in grande quantità: statue, paesaggi, casette, … Il parroco mi diede il suo assenso a ricreare quel presepe in uno dei locali del vecchio Monastero francescano che nel frattempo era stato adibito a magazzino e che, a seguito di alcuni lavori di manutenzione eseguiti sull’edificio, era divenuto una sorta di deposito in cui c’erano solo calcinacci e materiali dii scarto. Allora chiamai mio cugino Ilario e il mio amico Massimo ed iniziammo a pulire e a liberare uno spazio sempre più grande per poter allestire il presepe”.

Da allora, ogni anno, l’allestimento del presepe è diventato un appuntamento fisso per i tre amici di Force, i quali ogni volta si migliorano rispetto all’anno precedente, allargando lo scenario o arricchendolo di figure nuove. “Il primo presepe – dichiara Ilario Testaera statico e conteneva poche scene. Negli anni abbiamo allargato lo spazio disponibile per l’allestimento ed abbiamo realizzato molte scene in più: ora ci sono donne che cucinano, altre che lavorano a maglia, fabbri che battono il ferro, altri che mettono i ferri all’asino, artigiani che svolgono svariate attività. Grazie all’aiuto della Pro Loco, a quello del Comune e alle offerte dei benefattori, con il passare del tempo, siamo riusciti ad acquistare parti di statue da assemblare, materiali nuovi, motori per realizzare scene anche in movimento. Adesso il presepe è quasi del tutto meccanizzato: abbiamo la cometa in movimento che si ferma sopra la grotta, la luce del cielo che cambia alternando il giorno e la notte e simulando le diverse condizioni atmosferiche. Abbiamo installato persino la nevicata! Anche quest’anno ci saranno delle novità, ma ovviamente non possiamo svelarle!”.

In questi lunghi trent’anni il presepe artistico dei tre amici forcesi è divenuto un’attrazione turistica per il piccolo borgo di Force. “Ogni anno, durante il periodo natalizio, giungono numerosi visitatori – afferma Massimo Benedetti –, non solo cittadini del nostro paese, ma anche provenienti da città limitrofe e da altre regioni. Anche in altri periodi dell’anno, come ad esempio a primavera ed in estate, registriamo la presenza di turisti stranieri che, consigliati da parenti o amici, vengono ad ammirare da vicino la nostra opera. Pertanto invitiamo tutti i lettori del giornale diocesano a venire a vedere il nostro presepe, così suggestivo e rievocativo di tempi passati, ma anche a visitare ed ammirare il bellissimo e panoramico borgo di Force“.

Una bella tradizione, dunque, che si è arricchita sempre più di pregio e valore artistico e che ha vinto sul tempo. “Sì, per ora sì; ma noi non siamo più giovanissimi – concludono Fernando, Ilario e Massimo, sorridendo –. Perciò vogliamo fare un appello ai giovani Forcesi, affinché il prossimo anno ci siano almeno tre o quattro giovani disponibili a darci una mano e soprattutto ad imparare una certa manualità necessaria per proseguire questa tradizione nel tempo“.

Il presepe artistico di Force verrà aperto dopo la Messa delle ore 23:00 della Vigilia di Natale, quindi dal 24 dicembre, e sarà visitabile tutti i giorni, fino al 7 gennaio, al mattino dalle ore 9:30 alle ore 12:30 e nel pomeriggio dalle ore 15:30 alle ore 19:00. Nel mese di febbraio, invece, resterà aperto solo nei giorni di sabato e domenica, negli stessi orari. Sarà inoltre possibile effettuare delle visite durante tutto l’arco dell’anno fino al 30 settembre per appuntamento, prenotando al Comune di Force o contattando uno degli organizzatori al seguente recapito telefonico: 339 4801506.

Carletta Di Blasio: