GROTTAMMARE – L’Ordine degli Architetti di Ascoli Piceno ha chiesto al giovane artista Daniele Pierantozzi tre opere – Le Piante, Gli Oggetti, Le Immagini – che guardano al mondo dell’architettura e del design in sintonia con il senso della frase di Victor Hugo.
Scriveva Victor Hugo:
“L’avenir est une porte. Le passé en est la clé”.
Il futuro è una porta. Il passato è la chiave.
Per la presentazione de Le Immagini, ultima opera del trittico, il Comune di Grottammare ha messo a disposizione un luogo ideale: le sale del MIC-Museo dell’Illustrazione Contemporanea. Il Direttore del MIC Nazzareno Cicchi dialogherà con il giovane artista e guiderà la visita al museo. L’incontro si aprirà con i saluti del sindaco Alessandro Rocchi e del vice e assessore alla Crescita culturale Lorenzo Rossi.
Si conclude così, nel migliore dei modi, un percorso che ha visto insieme un ordine professionale e un giovane sperimentatore di nuovi stili espressivi.
Il mondo dell’architettura è in continua evoluzione e ha il dovere di guardare al futuro confrontandosi con le ultime generazioni e il loro spirito critico e creativo.
Il tema del MIC, ospitato a Palazzo Kursaal, è l’illustrazione in tutte le sue forme. Il museo è diviso in cinque sezioni. Quella introduttiva e quella conclusiva, rispettivamente chiamate “Genius loci” e “Grottammare illustrata”, si concentrano su figure e soggetti legati al territorio, mentre la seconda sezione affronta un tema “pop” come il ritratto di celebrità del mondo dello spettacolo. Gli altri due segmenti sono dedicati l’uno al fumetto classico italiano, ripercorso tramite l’attività del disegnatore Angelo Maria Ricci, l’altro alla “Nuova illustrazione”, esemplificata attraverso proposte di autrici e autori di ultima generazione.
Tra le opere esposte: disegni di maestri quali Milo Manara, Tanino Liberatore, Guido Crepax, Franco Matticchio; una serie di collage di Pablo Echaurren; disegni e stampe di creatori più giovani, come Olimpia Zagnoli, Maicol & Mirco, Camilla Falsini; tavole originali di alcuni classici del fumetto italiano (Diabolik, Martin Mystère, Mister No). Nella sezione “Genius Loci” sono presenti alcune xilografie di Adolfo De Carolis, litografie e disegni di Pericle Fazzini e Andrea Pazienza, incisioni di Tullio Pericoli e ritratti futuristi di Cleto Capponi.
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