ACQUAVIVA PICENAMaria Cameli di Acquaviva Picena, all’età di ottantaquattro anni, è tornata alla Casa del Padre. La vita di Maria è stata scandita dalla fede, dal coraggio e dalla carità. Maria è la figlia di Luciano e di Angela, dal coraggio dei genitori ha imparato a non farsi abbattere dalle difficoltà e dalle sofferenze, ma ad andare avanti nella fiducia del Signore.

Il papà di Maria partì per il fronte allo scoppio della seconda guerra mondiale, che lei aveva appena sei mesi, Luciano tornava a casa molto raramente per poi ad un certo punto non farvi più ritorno, Maria ha sempre conservato un ricordo vago del papà. Si seppe solo dopo la caduta del muro di Berlino che morì in Russia nel 1943. Maria non ha mai avuto paura della morte, sia perché sapeva che ad attenderla c’era la vita eterna promessa da Dio, ma anche perché non vedeva l’ora di riabbracciare suo papà Luciano. Angela, la mamma di Maria, era una fervente devota di san Pio da Pietrelcina e Maria ricevette il Sacramento della Prima Comunione proprio da padre Pio.

Maria divenne “figlia spirituale” di san padre Pio proprio perché ricevette il Sacramento della Prima Comunione dal santo. Spesso insieme si recavano a San Giovanni Rotondo con un carro, il viaggio era faticoso e pieno di difficoltà, ma la gioia di incontrare padre Pio era così grande da far dimenticare tutto. Maria ha imparato dalla mamma la preghiera, la carità, il coraggio e il saper sostenere il duro lavoro; Maria ripeteva sempre che quando lei era bambina il lavoro nei campi era duro e inoltre c’era la guerra che peggiorava la condizione, ricordava però che nonostante tutto l’allegria non mancava, c’era la vera amicizia, la solidarietà, l’altruismo e la preghiera, ricordava che anche nei momenti più bui si pregava intensamente. Maria raccomandava di portare sempre in tasca la corona del Rosario e di non essere mai triste, perché il diavolo si combatte con la preghiera e la gioia. Maria era anche la “storica” organizzatrice dei pellegrinaggi a san Pio da Pietrelcina, dove insieme con il marito si recava abitualmente.

Con il marito, Benedetto, Maria ha vissuto tanti anni nella fedeltà e nella reciprocità, insieme hanno accolto i loro due figli, insieme hanno affrontato la dura malattia che li ha colpiti, ma mai una parola di scoraggiamento, sempre tanta fede e coraggio.

La perdita di Maria per i figli Aldo e Luciano, per le nuore Monica e Claudia, per i nipoti Riccardo, Benedetta e Alessandra, rappresenta un duro “colpo” da sostenere, ma nel cuore c’è quel briciolo di serenità nel sapere che ora Maria avrà riabbracciato suo padre e i suoi cari.

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