Continua con successo e gradimento della comunità, l’esperienza dell’equipe battesimale laica della diocesi di Rottenburg-Stoccarda: nelle parole della rappresentante della comunità, Christine Göttler-Kienzle, che da membro dell’equipe pastorale nello scorso novembre ha battezzato una bambina di nome Amelie nella parrocchia cattolica di San Gottardo a Soccarda, tutta la “gioia del cammino compiuto”. Il battesimo della bambina di sette mesi è stato il suo “primo”. La rappresentante della comunità è diventata solo di recente ufficialmente uno dei 26 laici autorizzati al sacramento del battesimo a tempo pieno: la data del prossimo battesimo è tra tre settimane. “Nel team pastorale ci alterniamo regolarmente”, spiega Göttler-Kienzle. Questo è regolato in modo simile al servizio funebre nella comunità. “Tutti fanno il loro turno e non solo quando i preti mancano o non vogliono”, ride. È molto contenta che tutto il team la sostenga come “donatrice battesimale”, compreso il clero. Nelle foto della celebrazione del battesimo di Amelie, si vede chiaramente la loro gioia. Christine Göttler-Kienzle, che ha 59 anni, tiene stretta tra le braccia la bambina battezzata e ricorda che era molto contenta che i genitori le avessero dato in braccio la loro figlia dopo il sacramento. Per Christine Göttler-Kienzle è “importante assumersi la responsabilità di un bambino e trattarlo con dignità e rispetto fin dall’inizio”.
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