“Dopo la crisi dovuta alla pandemia ora è importante rilanciare l’attualità del patrimonio spirituale, culturale e sociale dei fratelli Sturzo con un nuovo impegno e l’avvio di nuove iniziative culturali e imprenditoriali promossi dalla Fondazione Mons. Di Vincenzo in collaborazione con varie Istituzioni pubbliche e private”. Lo ha detto l’arcivescovo emerito di Monreale, mons. Michele Pennisi, intervenendo a Enna Bassa, all’Auditorium “Scelzo” dell’Università Kore, stamani, a un convegno nazionale nel 40° della morte di mons. Francesco Di Vincenzo, tra gli iniziatori del Rinnovamento nello Spirito in Italia.
Per sua volontà testamentaria, la Comunità del RnS “Ancilla Dei” di Enna ha dato vita alla Fondazione “Istituto di Promozione Umana Mons. F. Di Vincenzo ETS”, primo ente ecclesiastico di diritto diocesano del Movimento ecclesiale RnS. In questi lunghi anni la Fondazione, presieduta da Salvatore Martinez – già presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito e consultore di diversi Dicasteri Vaticani – ha dato vita a numerose e innovative iniziative nazionali e internazionali nel campo dell’accoglienza di soggetti svantaggiati e dell’inclusione sociale di detenuti, ex detenuti e immigrati, promuovendo eventi e attività di rete, dando vita ad associazioni e società regolate da protocolli e intese con enti privati e istituzioni espressione del laicato cristiano organizzato. Il convegno – che si concluderà con una concelebrazione eucaristica, presieduta dall’arcivescovo emerito di Monreale e di Piazza Armerina, mons. Michele Pennisi, dal vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana, e dal vescovo di Caltagirone, mons. Calogero Peri, presenti i responsabili nazionali e regionali del Movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito – si articolerà in due tempi: la memoria grata degli anni trascorsi; l’annuncio dei programmi e dei progetti futuri della Fondazione.
Tanti gli ospiti e i testimoni che interverranno al Convegno, in collegamento video o in presenza, insieme ai tre vescovi menzionati, il card. Matteo Zuppi, presidente della Cei, il card. Angelo Bagnasco e il card. Gualtiero Bassetti, già presidenti della Cei, il card. Francesco Montenegro, già presidente della Caritas Italiana, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano.
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