“Il tema della difesa della vita è un tema nostro: la difesa della vita in tutte le sue fasi, espressioni e dimensioni, dall’inizio al suo termine naturale”. Lo ha detto il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, rispondendo alle domande dei giornalisti sul suicidio assistito, dopo la bocciatura della legge da parte della Regione Veneto.
A margine del convegno al Senato sull’eredità del cardinale Silvestrini, Parolin ha inoltre risposto a una domanda sul ruolo dei cattolici in politica. “Ci deve essere un dialogo”, ha detto: “Normalmente, come dice Papa Francesco, i rapporti con la politica italiana sono di competenza della Cei, ma credo che nella particolate situazione in cui viviamo non può non esserci anche un rapporto con la Santa Sede”. Quanto all’ipotesi di un ritorno ad un partito di ispirazione cristiana, il card. Parolin ha risposto: “Il passato non si può ripetere. C’è stata una stagione con le sue grandezze e i suoi limiti, che però è finita, e sappiamo come. Al di là della formula, l’importante è che ci siano i valori cattolici, che poi sono valori umanistici, e che possono trovare spazio e realizzazione anche nella politica di oggi”.