SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prosegue l’attuazione del programma di creazione di stalli di sosta a cui assicurare le biciclette, un problema molto avvertito dalla cittadinanza sia per gli effetti negativi che hanno sul decoro urbano questi mezzi agganciati alla bell’e meglio a pali, cestini e panchine, sia per la legittima preoccupazione dei proprietari di scongiurare il furto.
In questi giorni in varie strade del centro sono state posizionate diverse rastrelliere di nuova generazione per complessivi 230 posti bici a cui possono essere assicurati i mezzi. Interessate le vie Mazzocchi, Aspromonte, Bezzecca, Legnago, Solferino, Custoza, Laberinto, piazza Matteotti ma anche viale Marinai d’Italia in prossimità dell’intersezione con viale delle Tamerici.
Contestualmente, in base alle norme del Codice della Strada, sono stati rimossi dalla Polizia Municipale 17 velocipedi agganciati da tempo immemorabile a pali della luce o della segnaletica stradale.
Nelle zone dove sono presenti le rastrelliere compaiono anche dei cartelli fissi che indicano il divieto di ancorare le bici ad altri supporti, pena la rimozione.
“L’operazione si svilupperà presto anche in viale De Gasperi – annuncia il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Capriotti – interverremo con la rimozione laddove vi sono rastrelliere, perché non è accettabile assistere al parcheggio selvaggio quando il Comune offre un’alternativa. È un principio che vorremmo estendere anche al lungomare, anche se oggettivamente il problema lì è più complesso, perché in estate la domanda di posti bici è altissima e la possibilità di collocare nuove rastrelliere è limitata. Mi sia permesso di ringraziare tutto il personale che sta attuando questa operazione per l’amore e la cura che ci mette”.