DIOCESI – Ricorre venerdì 2 febbraio 2024 la 28° Giornata Mondiale della Vita Consacrata, una ricorrenza che annualmente riaccende i riflettori sui Consacrati, uomini e donne, membri degli Istituti di Vita consacrata e delle Società di Vita apostolica che, come Cristo, hanno offerto totalmente la loro vita a Dio. È un momento di arricchimento non solo per i consacrati che si ritrovano insieme, ma anche per la Chiesa che ricorda il loro servizio, ripensa alla bellezza e alla ricchezza che possiede e prega per loro e per nuove vocazioni.
Questo il programma della Giornata organizzato dall’USMI (Unione Superiore Maggiori d’Italia) della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto per questa speciale ricorrenza.
Si festeggerà a partire dalle ore 17:30 presso il cortile della Cattedrale Santa Maria della Marina, ove tutti i fedeli sono invitati a radunarsi. Alle ore 17:40 inizierà la celebrazione della Presentazione del Signore, presieduta dal vescovo Carlo Bresciani, seguita dalla processione della luce verso la Cattedrale. Alle ore 18:00 è prevista la solenne Concelebrazione Eucaristica, presieduta dal vescovo, Mons. Carlo Bresciani, e concelebrata da Mons. Romualdo Scarponi, vicario diocesano della Vita Consacrata. Al termine della celebrazione ci sarà uno spuntino fraterno nel salone parrocchiale.
Queste le parole di Suor Maria Alfonsa Fusco, delegata dell’Usmi Diocesano, appartenente all’Ordine delle Suore Battistine di San Benedetto del Tronto: “Si tratta di una celebrazione molto importante per noi Consacrate. Ricordo con gratitudine la prima Celebrazione della nostra Diocesi, avvenuta il 2 febbraio del 1991 e voluta espressamente dall’amato Vescovo Giuseppe Chiaretti, il quale pensò di dedicare un momento di preghiera a tutte le persone che hanno offerto la loro vita al Signore, testimoniando ancora una volta, con la sua costante saggezza pastorale, l’attenzione e la premura verso noi religiose presenti nel territorio diocesano. Ringrazio anche il papa San Giovanni Paolo II che successivamente, il 2 febbraio 1996, istituì la prima Giornata Mondiale della Vita Consacrata.
Dagli anni Novanta ad oggi, puntualmente ogni anno, attraverso i membri del Consiglio Diocesano dell’USMI e le Consorelle delle varie Comunità presenti in Diocesi, organizziamo momenti di riflessione e preghiera per i Consacrati. Per noi è particolarmente importante la celebrazione in Cattedrale, presieduta dal vescovo Carlo, perché registra la partecipazione di tutte le persone consacrate, dando prova, con la loro presenza, della lode al Signore per la chiamata ricevuta e testimoniando al popolo di Dio la gioia della loro vita offerta a Dio. La bellezza della vita consacrata, infatti, è un grande dono del Signore e ogni persona consacrata, pur nei limiti della fragilità umana, vive nella gioia e nella gratitudine il dono della chiamata“.
La delegata dell’Usmi Diocesano prosegue poi con un invito, “rivolto maggiormente a tutti i parroci della nostra Diocesi, a pregare, insieme ai fedeli presenti alle assemblee liturgiche celebrate prima del 2 febbraio, con una preghiera esplicita per noi Consacrate, affinché ogni Religiosa sia perseverante all’Amore dello Sposo Gesù e solerte nell’operare il bene per la Chiesa locale, coinvolgendo in particolare i fedeli di quelle parrocchie che godono della presenza di una comunità religiosa e del servizio, spesso gratuito, di tutte le persone consacrate”. “Ritengo infine – aggiunge la Suora delle Battistine – che tale celebrazione sia anche un’ottima occasione per potenziare l’animazione vocazionale“.
“Nella nostra Diocesi – conclude Suor Maria Alfonsa Fusco – la longevità e l’entusiasmo di molte Consacrate italiane si armonizza con l’energia giovanile e la disponibilità di molte consorelle provenienti da altre Nazioni. Per vivere lo spirito di comunione, nella gioia fraterna, abbiamo pensato di concludere la celebrazione con un momento di convivialità durante il quale assaggeremo alcune prelibatezze tipiche dei diversi Paesi di origine, come Le Filippine, il Madagascar, il Perù, l’India, la Spagna o ovviamente l’Italia”.
Tutti i fedeli della Diocesi sono invitati a partecipare.
0 commenti