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CSI Lo sport entra nel vivo in carcere, conclusa la prima giornata a Marino del Tronto

PROVINCIA – In questi giorni si sta svolgendo il progetto de “Il mio campo libero”, un progetto fortemente voluto e organizzato dal CSI provinciale, a direzione del presidente Antonio Benigni e in collaborazione con l’istruttore Valentino D’Isidoro. Il progetto prevede lo svolgimento di un campionato di calcio a sei con la partecipazione dei detenuti della Casa Circondariale ascolana di Marino del Tronto e alcuni civili organizzati in squadre che hanno collaborato per la realizzazione di questo importante progetto. Il progetto nasce soprattutto con l’intento di dare una seconda possibilità a chi sta pagando il proprio debito con la giustizia, attraverso sistemi di rieducazione e riabilitazione motoria. Grazie all’avvio del torneo dato dal comandante della Polizia Penitenziaria Pio Mancini e dal capo dell’area educativa Cristina Sabbatini, si è svolta la prima giornata in data 13 gennaio c.a. In questa prima gara, i detenuti della squadra “A” vincono contro la formazione della Confindustria per tre a uno. Inoltre, nel campo del convento ascolano di San Serafino da Montegranaro, Arti & Mestieri vincono per quattordici a uno contro la Provincia di Ascoli. Naturalmente, la prima competizione si è svolta nell’assoluto rispetto e correttezza reciproci, senza però dimenticare il sano agonismo alla base di ogni competizione sportiva. A direzione delle gare, gli arbitri ufficiali del CSI di Ascoli Piceno. Il presidente provinciale Benigni si è mostrato soddisfatto nello svolgimento della prima giornata, sottolineando come lo staff del CSI è impegnato nell’ambiente carcerario da diversi anni, con lo scopo di far riconquistare la propria fiducia a delle persone che, concluso il loro percorso di detenzione, hanno la possibilità di cominciare una nuova vita. Sabato 27 la seconda giornata di torneo, con due gare presso il campo della Casa Circondariale e una presso il campo del convento di San Serafino da Montegranaro.

 

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