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Grottammare, prosegue l’organizzazione della Passione vivente di Grottammare

GROTTAMMARE – Il 29 gennaio presso gli uffici del entro Pastorale Verdecchia di Grottammare si è svolto il secondo incontro per organizzare la Passione Vivente.

Molto partecipato, Mons. Federico Pompei coadiuvato da Don Claudio Capecci ha spiegato lo svolgimento della Sacra Rappresentazione. Vi saranno sette scene ; La prima si svolgerà all’interno  della monumentale chiesa di San Pio V con l’Ultima Cena; La seconda sarà il Getsemani e si svolgerà sul Sagrato; La terza  rappresenterà il processo di Gesù davanti a Caifa, il Sinedrio; La quarta il processo politico ossia il pretorio e si terrà a Piazza Fazzini; La quinta scena sarà “La via del Calvario” e si terrà lungo la Via Sant’Agostino con le Pie donne. Infine la sesta scena sarà quella della Crocifissione presso il secolare uliveto della Madonnina e la settima sarà sempre nello stesso sito, quella del Sepolcro. “Una manifestazione – ha sottolineato Don Claudio – che vuole essere la nostra preghiera a Gesù”.

Guidati dall’entusiasmo dei due sacerdoti, coinvolgendo la Confraternita dell’Addolorata del Cristo morto e l’associazione Presepe Vivente di Grottammare, gli scout, le forze giovanili e con gli anziani, si sta muovendo soprattutto un gruppo di cittadini. Si parte un po’ con l’incognita e la paura che caratterizza sempre l’inizio di un cambiamento, ma facendosi forza l’un l’altro e affidandosi a Dio. Don Claudio ha consegnato il copione e affidato le parti che ognuno si affanna a calzare con umiltà. proseguono gli incontri , martedì è stata la volta con i confratelli, poi la creazione di varie chat ognuna per una scena, che racchiude gli interpreti. Il tempo è ristretto, si cercano figuranti per i vari ruoli, soprattutto figuranti per i soldati romani , di cui i costumi ci sono, prestati generosamente dal Presepe Vivente di Grottammare, e dal suo presidente Fabrizio Rosati.

Per info: parrocchia di San Pio V, 0735 631121 oppure per info generali: 3472429044

Susanna Faviani: Giornalista pubblicista dal '98 , ha scritto sul Corriere Adriatico per 10 anni, su l'Osservatore Romano , organo di stampa della Santa Sede per 5 anni e dal 2008 ad oggi scrive su L'Avvenire, quotidiano della CEI. E' Docente di Arte nella scuola secondaria di primo grado di Grottammare.