GROTTAMMARE – Stamattina, nella Chiesa San Filippo Neri, si sono svolti i funerali di Dino Tomassini, noto imprenditore di Grottammare, venuto improvvisamente a mancare all’età di 76 anni.
Dino Tomassini ha iniziato nel 1972 la sua attività in una piccola bottega come gommista, per arrivare con intelligenza, determinazione e molto impegno, a offrire servizi specializzati con ottimi tecnici e attrezzature innovative, nel settore degli pneumatici, revisioni autoveicoli e officina meccanica, diventando un punto di riferimento per i possessori di autovetture del nostro territorio.
Dino Tomassini era una persona molto rispettata e benvoluta nella nostra comunità. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo nei cuori di tutti coloro che lo conoscevano.
Durante il funerale, molti amici e parenti hanno voluto rendere omaggio alla sua memoria e al suo lavoro.
Don Gianni Croci che ha presieduto la funzione, ha voluto parlare nella sua omelia della dedizione di Dino Tomassini al lavoro; di come abbia assicurato “benessere e dignità ai propri cari” e, nel tentativo di consolare i congiunti, ha continuato dicendo che “tutto questo lavoro attende ora riposo; il riposo che il Signore dà ai suoi figli”.
Ma come ci si può confortare per la perdita di un padre, di un marito, di un amico o di un collega di lavoro con il quale si è condiviso tutto? Momenti di affetto e di gioia, di angoscia e di fatica? Come si può scongiurare la solitudine di chi non avrà più la sua carezza, l’abbraccio, il sostegno?
Eppure si deve provare; impariamo dalla natura, dice don Gianni ricorrendo ad una analogia: “si va sottoterra per poi rinascere e dare frutto. La morte non è la fine, ma è l’inizio della vita eterna.”
“Non riusciamo a spiegare tutto, per esempio non si capisce come ci s’innamora di qualcuno e si rimane con lui per tutta la vita eppure succede”.
L’esperienza ci ha insegnato che le cose della vita non si dimostrano e non si capiscono ma ci affidiamo e ci fidiamo.
C’è un incontro, al di là dello spazio e del tempo, che è per sempre, per l’eternità perché un padre vuole avere per sempre i figli con lui. Un padre non abbandona mai i suoi figli!
Don Gianni ha esortato allora, la moglie e i figli ad essere forti e ad avere speranza. “Chi ama”, dice, “avverte la presenza dei cari e riceve la forza di andare avanti”. Parole incoraggianti e commoventi non solo per la famiglia ma per tutti i presenti.
Al termine della celebrazione la famiglia ha ricevuto gesti di vicinanza da parte di parenti, amici e conoscenti.
La comunità di Grottammare si è dimostrata anche in quest’occasione di lutto, all’altezza del suo compito che oggi è stato quello di esprimere riconoscenza verso un suo valido componente, e di mostrare alla famiglia appoggio e sostegno.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *