Durante i saluti nelle varie lingue, che seguono la catechesi, il Papa – durante l’udienza di ieri, pronunciata in Aula Paolo VI e dedicata all’ira – ha citato a più riprese San Giovanni Bosco, di cui oggi si celebra la memoria liturgica. “San Giovanni Bosco ha aiutato molti giovani nelle loro difficoltà e, con il suo zelo apostolico, li ha portati a Cristo”, ha detto salutando i fedeli di lingua tedesca: “Testimoniamo anche noi alla gioventù che Cristo vuole entrare nella nostra vita per colmarla di quella gioia che solo lui può dare”. “Oggi, nella memoria di San Giovanni Bosco, che ebbe molta cura dei giovani, vi invito a imitarlo, educando i giovani alla fede e formandoli nelle diverse scienze e professioni, per un futuro migliore, in cui l’umanità possa godere di pace, fratellanza e tranquillità”, il saluto ai pellegrini di lingua araba. Salutando, infine, i fedeli di lingua italiana, il Santo Padre ha invocato sui giovani, malati, anziani e sposi novelli “la protezione di San Giovanni Bosco, che oggi la Chiesa ricorda, affinché possa rendere feconda la vocazione di ciascuno nella Chiesa e nel mondo”.