- L'Ancora Online - https://www.ancoraonline.it -

San Benedetto, festa dei Funai, le iniziative in occasione del giorno di San Biagio

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In occasione della Giorno di San Biagio, il 3 febbraio, San Benedetto celebra la tradizionale “Festa dei Funai”. La ricorrenza, istituzionalizzata nel 2007 dall’Amministrazione comunale, trae origine dalla festa organizzata il 3 febbraio 1911 da don Francesco Sciocchetti, allora parroco della chiesa di Santa Maria della Marina, in occasione dell’elevazione di un altare a San Biagio, protettore dei cardatori.
Domenica 4 febbraio, per celebrare la ricorrenza istituzionale, il Comune di San Benedetto, con la collaborazione del Museo del Mare, organizza una visita dedicata alla tradizione dei funai. L’evento, intitolato “Fuori di museo – i luoghi dei funai”, offrirà a tutti coloro che vorranno partecipare la possibilità di immergersi nella storia cittadina. L’appuntamento si aprirà alle ore 10:30 nella sede del Museo del Mare di via Colombo con un’esibizione della compagnia teatrale “Ribalta Picena”, per poi proseguire con una passeggiata che condurrà i visitatori alla scoperta dei luoghi storici della professione ancora oggi presenti a San Benedetto.
L’intera visita si svolgerà in compagnia di una guida turistica dedicata che illustrerà scorci, fatti e tradizioni del mestiere dei funai. L’evento è accessibile a persone con disabilità motorie e sensoriali ed è previsto anche il servizio di interpretariato in Lingua dei Segni Italiana – LIS.
La partecipazione all’evento è gratuita, con prenotazione obbligatoria del proprio posto effettuabile chiamando il numero 353 4109069.
La Festa dei Funai – dice l’assessore alla Cultura Lia Sebastiani presentando l’iniziativa – è un appuntamento con la tradizione della nostra San Benedetto, un momento dedicato alla custodia e al trasferimento alle nuove generazioni del valore delle tradizioni cittadine affinché ne rimanga traccia nella comunità. È importante celebrarla e ancor più rendere partecipi di questo momento le nuove generazioni, affinché prendano coscienza di ciò che è stata la storia di San Benedetto e dei sambenedettesi e siano consapevoli di quanta strada la nostra città ha percorso, dai suoi albori a oggi”.