DIOCESI – Ieri sera, lunedì 5 febbraio, presso la sala adiacente al Teatro San Filippo Neri a San Benedetto del Tronto, si è tenuta la veglia di preghiera interreligiosa in occasione della giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone, ricorrente l’8 febbraio, giorno della memoria di Santa Bakhita.
Il tema della Veglia è stato “Camminando per la dignità. Ascoltare, sognare, agire”. Durante la serata si sono alternati momenti di ascolto di testi sulla tratta a momenti di riflessione su testi interconfessionali, con la presentazione di offerte simboliche.
Ad animare la veglia la Congregazione delle Suore Oblate del S.S. Redentore, presente sul territorio piceno da 75 anni.
La Congregazione vive la sua missione nel mondo al fianco alle donne che esercitano la prostituzione e sono vittime di tratta per lo sfruttamento sessuale. Nello specifico, nella Provincia di Ascoli Piceno, la Congregazione lavora con il programma “Oblate Adriatico” che offre un’opportunità di cambiamento e riscatto a donne vittime di tratta e sfruttamento sessuale o lavorativo.
Le Suore Oblate commentano: “Abbiamo pregato insieme: Cattolici, Musulmani, Induisti e Budhisti per la libertà e per opporci alla tratta di persone. Grazie a tutti per aver speso il vostro tempo per riflettere e pregare insieme, durante la veglia della Giornata mondiale contro la Tratta di persone in ricordo di Santa Bakhita”.