Da ieri è disponibile in libreria il volume “In ascolto di Dio e del popolo” (Libreria Editrice Vaticana, pp. 1412, euro 42) che raccoglie le omelie del beato martire Enrique Ángel Angelelli – dichiarato nel 2019 beato da Papa Francesco, che lo conobbe di persona – pronunciate dal 1968 al 1976 durante il suo ministero episcopale a La Rioja, in Argentina. Proprio nell’ultima celebrazione liturgica, pochi giorni prima della sua morte in un finto incidente stradale creato ad arte dai suoi persecutori, Angelelli affermò: “In questo momento difficile è necessaria per tutti la forza dello Spirito Santo affinché le crisi non ci spaventino, le tentazioni non ci destabilizzino e i pericoli non ci paralizzino. Attendiamo dallo Spirito Santo la fortezza che la speranza ci assicura. Lo Spirito ci faccia veder chiaro in un orizzonte fosco e ci permetta di parlare con audacia”. Nella prefazione, Papa Francesco osserva che “il beato martire Enrique Angelelli, vescovo di La Rioja, è stato ed è tuttora un dono del Signore per la Chiesa che è in Argentina”: “Un uomo di una grande libertà e di un grande amore per ogni persona: amico o avversario, fratello o nemico. Un vescovo proprio cattolico, perché unito alla Chiesa universale nell’ascolto e nell’obbedienza filiale al Papa e nell’impegno tenace per attuare le indicazioni e gli slanci del Concilio ecumenico Vaticano II nella sua diocesi”.