GROTTAMMARE – Starsene in disparte, un fenomeno sempre più diffuso tra i giovani al quale l’AST Ascoli Piceno e la Città di Grottammare dedicano l’evento di sensibilizzazione e prevenzione in programma sabato prossimo, 17 febbraio, nella Sala Consiliare.
Organizzato insieme all’Associazione Hikikomori Italia, l’incontro si intitola “Quando ci si ritira dal mondo: parliamo insieme di Hikikomori”. Inizio ore 17.30. La cittadinanza è invitata a partecipare.
“Hikikomori”, termine giapponese che significa “stare in disparte”, viene utilizzato per indicare chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, alle volte anni. Rinchiusi nella propria abitazione, evitano qualunque tipo di contatto diretto con il mondo esterno, talvolta anche con i familiari. Gli Hikikomori sono soprattutto giovani tra i 14 e i 30 anni, maschi nel 70-90% dei casi. Nonostante i soggetti hikikomori si palesino principalmente durante l’adolescenza, la condizione tende a diventare cronica, rischiando di perdurare anche tutta la vita. In Italia, soprattutto a seguito della pandemia che ha estremizzato il problema, l’attenzione nei confronti del fenomeno sta aumentando: non ci sono ancora dati ufficiali, ma si stima ci siano circa 100.000 casi (fonte: Fondazione Veronesi).
“È importante fare chiarezza su un fenomeno diffuso nel territorio ma ancora poco conosciuto – . Inoltre fare rete, soprattutto quando si parla di Hikikomori, è molto importante; le persone che lavorano insieme vincono, a maggior ragione con i problemi della società moderna”, dichiara la dott.ssa Lucia Callarà psicoterapeuta dell’associazione Hikikomori Italia, che interverrà a Grottammare insieme al dottor Enrico Paolini del Dipartimento di salute mentale dell’AST Ascoli Piceno e alla dott.ssa Ludovica Dell’Avvocato psicologa.
Dopo i saluti istituzionali e l’introduzione del dott. Angelomarco Barioglio direttore UOC Psichiatria territoriale Dipartimento di salute mentale AST Ascoli Piceno, si parlerà di dinamiche psichiche e relazionali dei segnali da cogliere, dei gruppi di mutuo aiuto della zona Marche sud e dell’importanza della rete nella prevenzione del disagio. Uno spazio sarà dedicato anche alle domande che perverranno dal pubblico.
“Questo appuntamento tratta un tema molto importante e ancora sconosciuto ai più – fanno notare l’assessore all’Inclusione sociale Monica Pomili e la consigliera alle Politiche giovanili Martina Sciarroni -. È importante per ragazzi e famiglie conoscere queste nuovi pericoli, poterne parlare con dei professionisti ed entrare in contatto con le realtà del territorio che quotidianamente lavorano con il fenomeno. Sarà un incontro dedicato alle difficoltà che i nostri figli possono incontrare durante la loro crescita: l’obiettivo è di offrire più strumenti possibili per difendersi e tutelarsi, seguiranno altri incontri nei prossimi mesi, fino a maggio”.