A conferma, giunge da San Pietroburgo la notizia che un vescovo della Chiesa ortodossa apostolica Grigory Mikhnov-Vaitenko, che stava per celebrare una funzione funebre alla Pietra di Solovetsky per il dissidente morto, è stato arrestato. Insieme a lui altre 6 persone sono state portate via dalla polizia che ha disperso la folla, anche se le persone continuano a portare fiori al memoriale. Immediata la presa di distanza dal metropolita di San Pietroburgo della Chiesa ortodossa russa, secondo cui Grigory Mikhnov-Vaitenko “non presta servizio nella Chiesa ortodossa russa” e che invita “a ignorare le sue dichiarazioni e appelli nello spazio pubblico”. A Mosca la polizia ha isolato il “Muro del Dolore” per rendere il più difficile possibile la deposizione di fiori in memoria di Alexei Navalny. Sui canali Telegram si susseguono foto di fiori deposti e arresti, in diverse città della Russia.
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