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Liceo linguistico Capriotti, intervista ad Annalisa, Sara e Camilla: “Che bello viaggiare e conoscere nuove culture”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO“Esperienze da rivivere” s’intitola così il video realizzato da Annalisa Bruni, Sara Del Toro, Camilla Ruffo studentesse del liceo Linguistico Capriotti e con il quale hanno vinto il premio “Storie di Alternanza e competenze”. Un’iniziativa promossa dalle Camere di commercio delle Marche e da Unioncamere volta a valorizzare i racconti di alternanza realizzati nell’ambito dei Percorsi per le Competenze trasversali e per l’Orientamento degli studenti italiani su diversi temi.

Come è stato lavorare a questo progetto dove c’è molto della vostra esperienza di studio e formazione in Spagna?
A Lavorare a questo progetto sicuramente mi ha aiutata a rivivere le emozioni che ho provato quando sono stata in Spagna: si è avverato anche uno dei miei sogni più grandi ovvero viaggiare e visitare proprio questo luogo. Lavorare a questo progetto, quindi, è stato molto toccante e allo stesso tempo interessante.

S Lavorare a questo progetto mi ha permesso di rivivere appieno la mia esperienza in Spagna, a Valencia per l’esattezza. Ho rivissuto ricordi che in qualche modo avevo accantonato e attraverso l’intervista ho potuto realizzare quanto questo stage mi abbia aiutato permettendomi di crescere da ogni punto di vista. Spesso quando si viaggia, soprattutto le prime volte, può sembrare difficile ambientarsi in contesti diversi con nuove abitudini e culture. Tuttavia, come già testimoniato nella doppia intervista del nostro progetto, posso dire che non è così. Invito tutti coloro che hanno il desiderio di viaggiare a non avere paura e di avventurarsi alla scoperta di luoghi e culture diverse.

C È stato un bel progetto. In particolare ho svolto il tirocinio nelle scuole medie insieme ad un’altra compagna, e ho avuto la bellissima possibilità di vedere come ci si sente ad insegnare ed a trasmettere la mia passione per lo spagnolo.

Tra qualche mese vi attende la maturità. Come state vivendo questo momento?

A La maturità la sto vivendo molto bene, ma sempre con un pizzico di ansia e paura, però d’altronde se si è preparati e sicuri di sé sarà un gioco da ragazzi poi superarla, il segreto è la propria consapevolezza.

S Certamente l’ansia non manca. La maturità rappresenta un traguardo importante dopo un lungo percorso, durante il quale ho sviluppato competenze, mettendomi in gioco anche in ambiti nei quali non eccello. Al momento sto cercando di vivere questi ultimi mesi prima della maturità con serenità, senza mai mollare e cercando di trascorrere al meglio il poco tempo che resta con i miei compagni di classe prima del termine dell’anno scolastico.

C Al momento non ho una particolare preoccupazione dato che comunque mi sto impegnando molto nello studio e sto cercando di dare il meglio delle mie capacità e di mettermi alla prova. Ovviamente come la maggior parte di coloro che dovrà affrontare questo esame ho anch’io un po’ di paura, ma sto cercando di godermi al meglio quest’anno scolastico, anche perché sono convinta sia il più bello tra tutti, e alla fine l’esame non è un ostacolo invalicabile, basta essere costanti con lo studio.

In futuro cosa vi piacerebbe fare?

A Nei miei piani per il futuro c’è quello di insegnare agli adolescenti del domani un po’ di cultura e letteratura straniera, non so ancora bene quale, magari proprio quella spagnola.

S In futuro mi piacerebbe diventare insegnante di lingue, concentrandomi quindi nello studio di spagnolo e tedesco. Vorrei sfruttare le mie esperienze e le mie conoscenze per poter spronare i futuri cittadini del mondo. Gli insegnanti ci hanno aiutato nello svolgimento del progetto, dandoci dei consigli e colmando i nostri dubbi. In futuro vorrei poter fare lo stesso, mettendo a disposizione quello che è stato il mio percorso per aiutare gli studenti del domani.

C Sfortunatamente non ho ancora un’idea ben precisa in mente, visto che le mie passioni non si limitano al solo studio delle lingue. Sicuramente ho preso in considerazione l’insegnamento come professione, anche se non so ancora in quale ambito.

Un bilancio di questi cinque anni di studio.

A Questi cinque anni sono stati abbastanza faticosi, pieni di sacrifici e studio. La pandemia di mezzo sicuramente non ha aiutato, anzi al contrario ci siamo ritrovati un po’ tutti demoralizzati però siamo stati in grado di “riaccorciarci” le maniche lavorando sodo. Cinque anni di studio che mi hanno portato a una vasta conoscenza di letterature e culture straniere permettendomi di migliorare la visione del mondo e comprendere ciò che realmente succede, sviluppando anche un giudizio critico, evitando così di sviluppare pregiudizi ed oggi è una delle cose più difficili da fare. In questi anni ho provato anche delle delusioni che però mi hanno aiutato comunque a trovare la forza di reagire e provare a fare del mio meglio.

S Ancora non riesco a realizzare quanto tempo sia già trascorso e dunque quanto poco tempo resti prima del termine di questo lungo viaggio. Quando mi guardo indietro mi accorgo di quanti cambiamenti siano avvenuti negli ultimi cinque anni, sia dentro di me che intorno a me. Sicuramente ci sono stati degli alti e bassi, soddisfazioni e delusioni, che mi hanno insegnato a non dare nulla per scontato e a non commetter gli stessi errori. Sono arrivata qui non sapendo nulla di ciò che mi aspettava, insicura e piena di dubbi. Oggi invece ho acquisito sicurezza, ho delle certezze rispetto a quelle che sono le mie capacità e i miei progetti futuri.

C Ci è stato insegnato tutto con grande passione, e questo ci ha trasmesso un grande amore per ciò che studiamo. Inoltre posso dire che lo studio delle lingue ci ha dotato di una grande apertura mentale e di una migliore comprensione delle altre culture. Sono stati cinque anni indimenticabili, fatti di bellissime amicizie, sacrifici, soddisfazioni e obiettivi raggiunti.

Un’esperienza particolare fatta in questi anni di liceo linguistico e che non dimenticherete.

A Sicuramente una delle esperienze più belle è stata il viaggio d’istruzione di quest’anno a Praga insieme a tutta la scuola. Devo dire siamo stati pochi giorni, però siamo riusciti a godercela al meglio visitando diversi monumenti e anche conoscendoci meglio tra di noi. Sarà una delle esperienze che chiuderò all’interno del mio bagaglio culturale.

S Ho avuto tante esperienze, ma due in particolare sono importanti per me, oltre allo stage a Valencia: la settimana trascorsa a Vienna, grazie al progetto “Wien Aktion” proposto dalle docenti di tedesco. Un’esperienza indimenticabile, ho avuto l’opportunità di visitare molte delle attrazioni principali di Vienna, una delle capitali europee che più mi affascinano. Ci siamo divertiti, il che ha reso ancora più lieta la permanenza nella capitale austriaca. Purtroppo a causa del Covid per molto tempo non abbiamo avuto la possibilità di viaggiare, poi Vienna ha rappresentato uno spiraglio di luce, un momento in cui poter passare il tempo con i propri amici. Un’altra esperienza è stata quella avvenuta grazie al progetto “Giornate FAI di Primavera” proposto dalla docente di storia dell’arte: per due giorni ho avuto la possibilità di immedesimarmi nei panni di una guida mostrando ai visitatori le peculiarità di Monteprandone. Non dimenticherò mai quei giorni perché ho preso parte ad un’attività che mi ha sempre affascinata, in quanto sono molto interessata all’arte e alla storia. Per alcuni potrebbe sembrare banale, ma per me ha significato davvero molto.

C Le gite scolastiche e gli scambi sono i momenti più belli. È un’esperienza magnifica in cui si impara a crescere, a lavorare e ad apprezzare nuove culture. Si rafforzano i legami con i compagni, si fanno esperienze indimenticabili, si vivono grandi avventure e si creano ricordi che rimarranno con noi per tutta la vita.

Come trascorrete il vostro tempo libero?

A Nel mio tempo libero amo ascoltare la musica con le cuffiette, può sembrare banale ma è ciò che mi rende felice perché sento che tutte le mie ansie e preoccupazioni terminano e riesco a trovare pace e tranquillità.

S Solitamente trascorro il tempo libero in compagnia dei miei amici. Ma la mia vera passione è viaggiare, infatti non appena c’è un ponte o qualche giorno di vacanza durante l’anno scolastico non esito un secondo a pianificare un nuovo viaggio, anche solo di due giorni, visitando nuove città, le principali attrazioni ed i musei, in particolare quelli d’arte. È soprattutto quando viaggio che mi diletto con un’altra mia passione, la fotografia. Non posso dire di essere brava a scattare foto, tuttavia è qualcosa che trovo molto coinvolgente e che non metto mai in secondo piano.

C Nel mio tempo libero di solito esco con i miei amici, e anche quando sono a casa cerco di riempirlo con numerosi hobby, tra cui leggere, fare sport, dipingere e occasionalmente suonare la chitarra.

 

Luigina Pezzoli: