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Cooperativa Capitani Coraggiosi, presentato il progetto Oikos per prevenire il disagio giovanile

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta ieri, 22 Febbraio 2024, alle ore 12:00, la conferenza stampa di presentazione del progetto Oikos, curato dalla Cooperativa Capitani Coraggiosi, rappresentata dal suo presidente, il dott. Giorgio Pellei, e finanziato dalla Fondazione Carisap, rappresentata dalla dott.ssa Maria Antonietta Lupi. Presso i locali del Centro Educativo “La Contea” in San Benedetto del Tronto, che ha fatto da splendida cornice  all’incontro, era presente anche il dott. Andrea Sanguigni, assessore alle Politiche Sociali del Comune di San Benedetto del Tronto, che collaborerà alla realizzazione del progetto insieme all’Ambito Territoriale Sociale XXI, guidato dalla dott.ssa Simona Marconi.

Il progetto, che avrà una durata annuale e coinvolgerà almeno 300 minori, almeno 100 genitori e almeno 50 insegnanti, educatori e animatori sportivi, consiste nell’intercettazione precoce dei minori a rischio di disagio e in un conseguente intervento mirato, rivolto ai minori e alle rispettive famiglie che si trovano in situazioni di svantaggio sociale. Attraverso il sostegno educativo, la solidarietà e l’interazione tra scuola e servizi, i destinatari del progetto verranno coinvolti in una serie di attività che si svolgeranno principalmente presso il Centro Educativo “La Contea” di San Benedetto del Tronto, ma non di rado anche nelle sedi degli enti partner, dislocate nei Comuni di San Benedetto del Tronto, Grottammare ed Acquaviva Picena: la Polisportiva Gagliarda, la San Giovanni Paolo II, l’associazione sportiva dilettantistica 43° Parallelo Volley, la Fondazione Povera Costante Maria, l’Istituto Comprensivo Leopardi, la Scuola Parentale Chesterton, i Comuni di San Benedetto del Tronto e di Acquaviva Picena.

Queste le parole del presidente Pellei: “Nella Grecia antica la parola ‘Oikos’ aveva un significato sociale molto più ampio di ‘casa’ o ‘famiglia’ come la intendiamo oggi. Essa rappresentava un’unità sociale, economica e religiosa fondamentale; forniva ai suoi membri identità, sicurezza e senso di appartenenza; era il luogo dove si trasmettevano valori, tradizioni e cultura. Il concetto di Oikos non è più applicabile nella società moderna. Tuttavia alcuni dei suoi valori, come l’importanza della famiglia, della comunità e della cura del singolo, sono molto importanti, centrali all’interno del nostro progetto ed è per questo motivo che prende il nome di ‘oikos’. Il lavoro educativo e di prevenzione che verrà svolto nei dodici mesi di attuazione del progetto favorirà il benessere umano, migliorando la qualità della vita ed aumentando la sicurezza e la fiducia nei servizi. L’intervento permetterà di rafforzare anche l’alleanza educativa tra i numerosi partner privati e pubblici che hanno aderito ad Oikos. A sostegno dell’iniziativa ci sarà anche la DNP SRL, perché – come afferma la sua legale rappresentante, la dott.ssa Doriana Marini – “conosciamo il lavoro svolto dalla Capitani Coraggiosi e abbiamo già sostenuto diverse loro proposte. Con questa continuiamo a farlo nella consapevolezza che, tramite tali iniziative, la nostra impresa può contribuire allo sviluppo del territorio e alla creazione di un valore condiviso per l’intera comunità”.

Il progetto Oikos permetterà di ampliare le relazioni di prossimità intercettando le famiglie più vulnerabili tramite la collaborazione tra gli assistenti sociali e le associazioni della rete, ma anche attraverso laboratori di conoscenza di sé che gli educatori incaricati svolgeranno negli istituti scolastici. I laboratori ludico-ricreativi e di socializzazione avranno lo scopo di favorire la scoperta delle proprie capacità, far crescere l’autostima, fornire competenze volte a favorire le life skills. I laboratori sportivi, invece, avranno lo scopo di promuovere la socializzazione attraverso la pratica sportiva. Non verrà tralasciata l’attività di sostegno allo studio con lo scopo di supportare i minori e l’attività scolastica con la ricreazione di piccoli gruppi di studio che lavoreranno sotto la supervisione di insegnanti ed educatori professionali.

Molto soddisfatta la dott.ssa Maria Antonietta Lupi, la quale ha affermato: “La Fondazione Carisap è veramente felice di sostenere le iniziative del territorio piceno per prevenire il disagio sociale e culturale e, da quest’anno, riprendiamo anche il supporto in ambito sanitario. Il nostro obiettivo è quello di sostenere la larga rete di supporto alla popolazione perché quella è la nostra missione. L’alleanza degli enti pubblici e privati è fondamentale per raggiungere obiettivi comuni che mirino al benessere dei nostri cittadini. Noi sosteniamo questa alleanza perché, attraverso essa, sosteniamo il nostro territorio e i nostri cittadini“.

Dello stesso avviso anche l’assessore Andrea Sanguigni, il quale ha concluso: “Gli enti del Terzo Settore, come la Cooperativa Capitani Coraggiosi, sono importantissimi perché sono complementari agli Enti Pubblici. Purtroppo il disagio giovanile non riguarda solo le famiglie che vivono una situazione economica difficoltosa, ma anche famiglie benestanti in cui entrambi i genitori sono molto presi dal lavoro e i figli si sentono soli. Come Amministrazione siamo coscienti del fatto che a volte quello che facciamo non sia sufficiente a causa delle scarse risorse che abbiamo a disposizione. È per tale ragione che sosteniamo fortemente i progetti come Oikos che hanno un valore importante per il contesto territoriale in cui operano ed incidono attivamente sulle comunità di riferimento”.