SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In un momento storico in cui ostacoli burocratici e tassi di interesse in aumento mettono a rischio la competitività del Piceno limitandone la capacità di investimento, CNA, il confidi Uni.Co. e Regione Marche fanno squadra tendendo una mano agli imprenditori nell’accesso al credito.
Si spiega in questo senso il successo dell’iniziativa andata in scena nel pomeriggio di ieri, venerdì 23 febbraio, nella sede CNA di San Benedetto, che per l’occasione ha ospitato un incontro informativo dedicato alle opportunità a disposizione delle aziende marchigiane.
Dopo i saluti dell’assessore alle Attività produttive del Comune di San Benedetto Laura Camaioni e l’intervento di Alberto Begliomini e Simone Terrinoni di Change Capital, la startup fintech che attraverso un’unica piattaforma offre oltre 100 soluzioni per l’accesso a credito da parte delle Pmi, di fronte a una platea di imprenditori attivi in diversi settori, l’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Maria Antonini ha illustrato ai presenti gli interventi finanziari che la Regione Marche ha intenzione di mettere in campo nelle prossime settimane per sostenere gli investimenti per le micro piccole e medie imprese.
In attesa della pubblicazione dei bandi in questione, le aziende potranno fare ricorso a una serie di opportunità e finanziamenti in scadenza tra la fine di febbraio e le prime settimane di marzo. A presentarle, per l’occasione, è stato il direttore territoriale di Uni.Co. Massimo Capriotti, che nel suo intervento ha offerto una panoramica dei principali bandi attivi per i quali il confidi, in stretta collaborazione con la CNA di Ascoli Piceno, offre un servizio di consulenza e assistenza nell’elaborazione dei progetti e nella presentazione delle domande.
Grande attenzione riservata, in particolare, a Credito Futuro Marche, il fondo di partecipazione pensato per agevolare l’accesso al credito per esigenze di investimento o di liquidità delle imprese e dei lavoratori autonomi. Con una dotazione finanziaria iniziale di 20 milioni di euro, nel giro di poche settimane Credito Futuro Marche è riuscito a risvegliare la capacità di investimento del territorio, stimolando l’elaborazione di circa 1.000 pratiche attualmente in fase di richiesta e generando un volume potenziale di investimenti da circa 90 milioni.
Al di là del notevole riscontro ottenuto da Credito Futuro Marche, attraverso il confidi Uni.Co. sarà possibile accedere a un ampio ventaglio di opportunità a disposizione in ambito regionale e nazionale. È il caso dell’imminente apertura del bando dedicato alla riqualificazione e valorizzazione degli esercizi commerciali nei borghi e nei Comuni sotto i 5.000 abitanti, come anche del bando “Start&Innova Giovani”, finalizzato al sostegno della creazione di imprese innovative da parte di giovani disoccupati marchigiani, laureati o laureandi.
Fino al 30 aprile, inoltre, sarà possibile presentare le domande relative al bando per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare, riservato a ristoranti, gelaterie e pasticcerie che utilizzano prodotti certificati Dop, Igp, Sqnpi, Sqnz e biologici. Spazio anche al rifinanziamento della Nuova Sabatini, che si conferma interessante agevolazione per le Pmi che intendano investire in macchinari, attrezzature, software e impianti. Con oltre un miliardo di euro a disposizione, infine, il bando “Resto al Sud” contribuirà attivamente alla nascita e allo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero-professionali nel Meridione e nei comuni del cratere sismico.
Dopo aver risposto alle curiosità, ai dubbi e alle richieste degli imprenditori, il direttore della CNA di Ascoli Piceno Francesco Balloni ha evidenziato il ruolo determinante svolto da Credito Futuro Marche e dai bandi promossi in ambito regionale nell’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese, sottolineando la notevole lungimiranza alla base di una misura unica nel panorama nazionale.
«Tra la nuova programmazione Por-Fesr gestita a livello regionale, il Pnrr e il Fondo complementare, le opportunità a disposizione delle piccole e medie imprese marchigiane sono davvero molte – dichiara l’assessore Antonini – In questi mesi stiamo gettando le basi per le Marche dei prossimi 20 anni, con interessanti novità sul credito, ma anche per il commercio, l’artigianato artistico, la marineria e le startup».
«Grazie alla grande disponibilità dell’assessore Antonini e alla costante vicinanza della Regione Marche al tessuto imprenditoriale del Piceno, le aziende del territorio hanno potuto conoscere più da vicino caratteristiche e requisiti delle diverse opportunità di finanziamento e accesso al credito attualmente a disposizione – commenta il direttore Balloni – È fondamentale per noi preparare al meglio i nostri associati a cogliere occasioni del genere, che come dimostrato da quanto avvenuto nelle ultime annate sono in grado di garantire importanti prospettive di sviluppo e crescita per le piccole e medie imprese».
«Con la quantità di risorse a disposizione e l’elaborazione di idee innovative, i bandi già pubblicati e quelli in uscita potranno dare nuova linfa al tessuto imprenditoriale e, di conseguenza, a tutto il nostro territorio – conclude il direttore Capriotti – In queste settimane abbiamo ottenuto un riscontro decisamente positivo, con un numero di adesioni che lascia indubbiamente ben sperare in vista dei mesi a venire».