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Donne nella Chiesa: Gambino, “il 7 e l’8 marzo un laboratorio culturale per una nuova tappa dell’evangelizzazione”

“Un laboratorio culturale per favorire una nuova tappa dell’evangelizzazione”.

Così Gabriella Gambino, sottosegretario del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita della Santa Sede, ha definito il convegno internazionale interuniversitario “Donne nella Chiesa: artefici dell’umano”, in programma il 7 e l’8 marzo a Roma, presso la Pontificia Università della Santa Croce (Piazza di Sant’Apollinare, 49). Dieci le figure di donne, provenienti da tutti i continenti, che saranno al centro dei lavori, a cui sarà possibile partecipare in presenza o via streaming, attraverso la disponibilità della traduzione simultanea in quattro lingue. L’evento – presentato oggi a Roma presso l’Augustinianum – per Gambino è inoltre “un’occasione di complementarità tra università cattoliche, che esprime la gioia della Chiesa che, come dice il Papa, è donna, non solo in senso letterale ma grazie al contributo di tante donne sante che, con la loro vita, hanno contribuito all’evangelizzazione delle culture nelle varie nazioni del mondo, rispondendo con audacia alle sfide del loro tempo”. Dieci “donne straordinarie”, insomma, ”religiose, laiche, ma anche spose e madri, che hanno vissuto in pienezza la loro fede in un mondo spesso avverso”: “Si sono lasciate toccare da Gesù per farsi dono per il mondo, a partire dalla loro bellezza femminile”. L’ottica del convegno, ha precisato Gambino, è quella di valorizzare l’attualità delle protagoniste “mettendo in relazione la loro santità con la nostra contemporaneità”. “Donne nella Chiesa: artefici dell’umano” è un evento che si organizza ogni due anni per riflettere sulla figura della donna nella Chiesa. Per l’anno 2024 sono state scelte 10 donne, le cui testimonianze verranno raccontate da 10 relatori. Le 10 donne sono: santa Giuseppina Bakhita, venerabile Magdeleine de Jesus, santa Elizabeth Ann Seton, santa Maria Mackillop, santa Laura di Santa Caterina da Siena, santa Caterina Tekakwitha, santa Teresa di Calcutta, santa Rebecca (Rafqa Ar-Rayès), beata Maria Beltrame Quattrocchi, serva di Dio Daphrose Mukansanga. Il comitato scientifico del congresso internazionale interuniversitario è composto da diversi atenei cattolici e pontifici: Università Cattolica di Avila (Ucav), Pontificia Università Urbaniana, Pontificia Università della Santa Croce, Istituto di Studi superiori sulla donna del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum e Pontificia Facoltà Teologica Teresianum di Roma. Le quote di partecipazione all’evento, a offerta libera, verranno destinate al sostegno dei bambini e famiglie di Aleppo (Siria).

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