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Sulla storia della Monumentale Chiesa di San Filippo, un nuovo risveglio

Di Pietro Pompei

RIPATRANSONE – Dopo un silenzio di più di un anno, su facebook, ritorna un comunicato del Sindaco di Ripatransone riguardante la Chiesa Monumentale di San Filippo Neri. Riletti tutti i precedenti datati fino al 30 agosto 2022, il cittadino svezzato pensa se per caso ci fosse in calendario programmato qualche altra votazione visto che in precedenza il problema del ripristino della Chiesa Monumentale di San Filippo era risolto con tanto di, scrive il Sindaco in data 20/7/22 e ribadito il 28/7/22: “Il progetto che prevede l’intervento sia interno che esterno all’edificio ,è stato approvato e finanziato con specifica copertura economica”.
Non è servito neppure il mio articolo riguardante il ricordo di don Antonio Capriotti ad uscire dal silenzio, eppure tutti sanno quanta passione ha mostrato e devozione negli anni del suo sacerdozio ed anche risparmi personali per una Chiesa veramente prestigiosa.
Molti i turisti, specie quelli provenienti da Roma, l’estate scorsa si sono lamentati di trovare sbarrata la porta della Chiesa, ci si è preoccupati solo di rendere agibile la strada che scivola intorno all’edificio.
In passato ho elencato le tante reliquie di San Filippo che nella Chiesa sono conservate e molte altre preziosità. La mia “prigionia” la trascorro leggendo e proprio in uno scritto del Vescovo Chiaretti sono venuto a conoscenza quanto preziosa fosse anche la bella statua dell’Immacolata. Così Chiaretti: “La devozione all’Immacolata trovò esaltazione anche a Ripa, nella chiesa di San Filippo retta dai padri dell’Oratorio; in suo onore fu posta in venerazione una bella statua di marmo candidissimo, opera dello scultore Fedele Bianchini di Macerata, discepolo di Canova.
Vorrei aggiungere che molti si sono resi sensibili per questo problema e chiedono continuamente informazioni. Si sta costituendo un Comitato “Silenzioso”” a ché questa nostra città di Ripatransone non venga a perdere questo “tesoro”.
Voglio essere ottimista e dire al Sindaco di mettercela tutta e questa volta sia quella giusta. AUGURI!

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