GROTTAMMARE – Sarà l’impresa picena Edilstella di Monsampolo del Tronto a realizzare il primo edificio comunale destinato ad accogliere un asilo nido: una struttura da 50 posti, del valore di 1.267.200 €, che sorgerà all’interno dell’ampia area a verde pubblico e sportivo situata tra la statale Adriatica e via Salvo D’Acquisto, nel quartiere Ischia.
L’aggiudicazione dei lavori in via definitiva risale a metà febbraio. La scorsa settimana è avvenuta la firma del contratto tra il Comune e l’impresa appaltatrice.

Già avviati i lavori dell’opera, finanziata per la sua totalità con risorse del Pnrr, nell’ambito dei fondi europei Next Generation EU (Missione 4. Istruzione e ricerca. Componente 1 Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido all’università. Investimento 1.1 Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia).

Il lotto indicato per la realizzazione del nuovo centro per l’infanzia misura 1500 mq di superficie. In tale area sono presenti quasi tutti i servizi e le infrastrutturazioni del quartiere (parchi, impianti sportivi, scuole, attività commerciali, teatro) con ampia possibilità di connessione col resto della città e dotazione di parcheggi e reti infrastrutturali.
La progettazione è firmata da una equipe di tecnici coordinati dall’architetto Domenico Sfirro: prevede la realizzazione di un edificio ad un solo livello con una forte integrazione fra spazi interni e di questi con l’esterno.

La superficie complessiva è stata dimensionata per ospitare 50 bambini, dai 3 ai 36 mesi: 42 divezzi, divisi in tre sezioni, e una sezione per 8 lattanti.
La superficie lorda interna è di 515 mq (414 netta), gli spazi netti destinati ai bambini misurano 352 mq, nel pieno rispetto della normativa di riferimento che prevede 7mq per bambino (Lr nr. 9/2003), 138 mq sono per gli spazi comuni e l’atrio, il resto per locali tecnici e di servizio.
Particolarmente ampia la superficie per gli spazi esterni didattici e ludici misura 915 mq, pari a 18,3 mq/bambino (la normativa ne prevede 6).
Nel progetto sono stati utilizzati i criteri contenuti nel recente D.M. della Transizione ecologica del 22 giugno 2022, con particolare riferimento, data la tipologia dell’opera, al risparmio idrico ed energetico, all’illuminazione naturale e ventilazione meccanica ed alla riduzione di concentrazione di radon nell’edificio.

“Con la realizzazione di questa opera, intendiamo dare una risposta concreta a un bisogno crescente delle famiglie – afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Manolo Olivieri -. Insieme alle altre opere in corso, sempre dedicate ai bambini, rappresenta una delle progettazioni più importanti che realizzeremo in questo mandato”.

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1 commento

  • Mario Bruni
    07/07/2024 alle 17:43

    E' uno scandalo che nel secondo comune per consumo di suolo di tutta la provincia di Ascoli Piceno si continui a costruire e a sottrarre gli ultimi spazi di verde: ma i cittadini se ne stanno accorgendo, come dimostra la grande adesione alla petizione per salvare il parco https://tinyurl.com/parcobau che anche io ho firmato !! Basta cemento! Vogliamo più verde!

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