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Il teologo risponde: qual è il fondamento teologico della castità?

Di Paolo Morcutti

La castità ha un fondamento teologico radicato nell’insegnamento della Chiesa Cattolica e nella comprensione della sessualità umana come dono di Dio.

La castità non riguarda solo la sessualità, ma implica anche una virtù che regola l’uso corretto del proprio corpo e dei propri desideri, in conformità con il piano di Dio per la vita umana.

Il fondamento teologico della castità può essere considerato sotto diversi aspetti. La castità si basa essenzialmente sulla fede nella creazione dell’uomo e della donna a immagine e somiglianza di Dio (Genesi 1:27). Ogni persona umana è dotata di dignità intrinseca e valore inestimabile. La castità riconosce che la sessualità è un aspetto prezioso della persona, da custodire e vivere secondo il disegno divino.

Il suo fondamento biblico si trova in vari passi delle Scritture, che esprimono l’insegnamento di Dio sulla sessualità e la purezza. Ecco alcuni passaggi biblici che sottolineano l’importanza della castità: 1 Tessalonicesi 4:3-5: “Questa è, infatti, la volontà di Dio: la vostra santificazione, che evitiate la fornicazione, che ciascuno di voi sappia possedere il proprio corpo in santità e rispetto, senza lasciarsi dominare dalla passione, come fanno i pagani che non conoscono Dio.” Questo passo sottolinea l’importanza di evitare la fornicazione e di possedere il proprio corpo in santità e rispetto. Dio desidera che i credenti siano santi e si astengano da comportamenti sessuali disordinati. 1 Corinzi 6:18: “Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che un uomo compie è fuori dal corpo, ma chi commette la fornicazione pecca contro il proprio corpo”. La fornicazione viene condannata qui come un peccato particolarmente grave, poiché coinvolge il corpo che è il tempio dello Spirito Santo. Efesini 5:3: “Ma tra voi non si nomini nemmeno l’immoralità, né alcuna sorta di impurità o di avarizia, come conviene a dei santi.” In questo verso, l’apostolo Paolo esorta i credenti a vivere una vita di santità, evitando l’immoralità e l’impurità sessuali. La castità è un aspetto essenziale della vita cristiana. Matteo 5:27-28: “Avete inteso che fu detto: Non commetterai adulterio. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore”. Gesù, nel suo insegnamento sul monte, sottolinea che la purezza non riguarda solo le azioni esterne, ma anche i pensieri e i desideri del cuore. La Bibbia ci offre una guida per vivere una sessualità sana e in accordo con la volontà di Dio, che mira alla gioia, all’intimità e alla santificazione della persona. Nell’insegnamento cattolico, la sessualità è vista come un dono di Dio da vivere all’interno del sacramento del matrimonio. La castità nel matrimonio implica l’amore coniugale esclusivo tra un uomo e una donna e il rispetto reciproco dei corpi e dei desideri dell’altro. La castità coniugale promuove l’intimità, la fedeltà e la comunione totale tra gli sposi. La castità è anche legata alla redenzione e alla santificazione della persona. Gesù Cristo, con la sua morte e risurrezione, ha aperto la via alla vita eterna e ha offerto la grazia per vivere una vita santa. La castità richiede una disciplina interiore, la rinuncia a comportamenti egoistici e la ricerca della purezza di cuore. Attraverso la castità, siamo chiamati a conformare il nostro modo di vivere a quello di Cristo. Nella vita consacrata, questa virtù è vissuta in modo speciale come un segno di dedizione totale a Dio e al servizio della Chiesa. I religiosi e le religiose che scelgono il celibato testimoniano che il Regno di Dio è il valore supremo e che la loro intera vita è dedicata a Dio e al servizio degli altri. È importante sottolineare che la castità non è solo una rinuncia o un divieto, ma una chiamata a vivere l’amore in modo autentico, integrale e responsabile.

La continenza promuove la crescita nella virtù, la santità personale e la costruzione di relazioni sane e rispettose. Essa richiede un impegno costante, una formazione adeguata e una vita di preghiera e di grazia per essere vissuta in modo autentico.

Oltre agli aspetti menzionati in precedenza, l’insegnamento della Chiesa Cattolica sulla castità comprende anche altri elementi. Tra questi va ricordata l’importanza della castità prima del matrimonio. La castità viene considerata come una virtù da vivere anche prima del matrimonio. La Chiesa insegna che il sesso ha un significato speciale e unico, ed è destinato all’intimità e alla procreazione all’interno del matrimonio. Prima del matrimonio, si richiede l’astinenza sessuale e il rispetto del corpo e dei desideri dell’altro, in attesa dell’impegno sacramentale. La continenza implica un profondo rispetto per la dignità dell’altro e la sua osservanza invita a sviluppare relazioni basate sul rispetto reciproco, sull’amore vero e disinteressato e sulla ricerca del bene dell’altro. L’insegnamento della Chiesa sulla castità è un appello a vivere la sessualità in modo responsabile, rispettoso e conforme alla volontà di Dio. Essa promuove la bellezza della sessualità umana e mira a guidare le persone verso la felicità e la pienezza di vita che derivano da un uso corretto del dono della sessualità.