SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sarà visitabile fino a Domenica 10 Marzo, presso la Palazzina Azzurra in San Benedetto del Tronto, la mostra itinerante “Un diavolo di campione, un angelo di uomo. L’avventura umana di Gino Bartali”, dedicata appunto al grande campione italiano di ciclismo, ma anche di giustizia e di fede. Curata dalla Polisportiva Gagliarda e riproposta in questi giorni in occasione dell’arrivo dell’ultima tappa in Riviera della Tirreno Adriatico, la mostra avrà delle guide d’eccezione: i giovani della Polisportiva, che saranno presenti per tutto la durata dell’esposizione e spiegheranno ai visitatori ogni aspetto della vita di Bartali.
Queste le parole di Andrea Falcioni, presidente della Polisportiva Gagliarda: “Per omaggiare al meglio l’ultima tappa della Tirreno Adriatico nella nostra Città, presso la Palazzina Azzurra era già in programma una esposizione di biciclette storiche del collezionista veneto Gianfranco Trevisan, curata dall’Associazione Kronos di San Benedetto del Tronto. Si tratta di una mostra molto interessante per gli appassionati del ciclismo, in quanto sarà possibile ammirare maglie, cimeli, foto e giornali riguardanti gli atleti che hanno fatto la storia del ciclismo internazionale, oltre che le loro leggendarie biciclette. Parliamo ciclisti del calibro di Coppi, Bartali, Gimondi, Pantani e tanti altri. Poiché in passato abbiamo curato una mostra su Bartali, una delle sue nipoti, Gioia Bartali, che vive a Montegranaro, ci ha invitato a metterci in contatto con il collezionista Trevisan, che conosce bene, per riproporre la mostra su suo nonno che avevamo realizzato nel 2009, grazie anche al prezioso ed inedito contributo fotografico offertoci dalla famiglia Bartali, nelle persone di Adriana Bani e Andrea Bartali, rispettivamente moglie e primogenito di Gino”.
“Quando decidemmo di istituire questa mostra – prosegue il presidente Falcioni – il nostro intento era soprattutto educativo: volevamo far conoscere ai bambini e ai ragazzi della nostra Polisportiva questa bella figura di uomo e di sportivo. Negli anni poi ha avuto un successo strepitoso: tramite il passaparola di amici e conoscenti, è il caso di dire che la mostra ha fatto il giro d’Italia! Nella nostra esposizione viene ripercorsa soprattutto la vita umana, senza disprezzare la carriera sportiva, del grande Gino Bartali, un fervente cattolico devoto in modo particolare a Santa Teresa del Gesù Bambino, uomo molto generoso e amante della famiglia. Fu un grande sportivo che vinse tanto nel ciclismo e che, negli anni della Seconda Guerra Mondiale, mise a rischio la sua vita per salvare quella di centinaia di persone (Ebrei, cattolici, dissidenti politici e perseguitati). I suoi atti coraggiosi ed eroici gli sono valsi il riconoscimento di Giusto fra le Nazioni. Invito quindi tutti i lettori de L’Ancora a visitare la mostra per scoprire veramente chi fosse Gino Bartali, non solo il campione di ciclismo che è ancora nei nostri cuori, ma anche un uomo dal grande spessore umano e dalla grande fede in Dio“.
Questi gli orari di apertura della mostra: al mattino, dalle ore 10:00 alle ore 13:00; nel pomeriggio, dalle ore 16:00 alle ore 19:00. L’ingresso è gratuito.