Grottammare, la Città accoglie il luogotenente Giuseppe Gallo

GROTTAMMARE – Il nuovo comandante della Stazione Carabinieri di Grottammare, Luogotenente Giuseppe Gallo, è stato ricevuto ieri mattina a Palazzo Ravenna dal sindaco Alessandro Rocchi.
L’incontro si è svolto alla presenza di una rappresentanza di vertice dell’Arma, composta dal Colonnello Domenico Barone, comandante Provinciale dei Carabinieri di Ascoli Piceno, e dal Capitano Francesco Tessitore, a capo della compagnia di San Benedetto del Tronto, i quali hanno colto l’occasione della visita a Grottammare per “consolidare la vicinanza dell’Arma alla popolazione e confermare la collaborazione con le istituzioni locali. Abbiamo personalmente scelto e fortemente sostenuto il Luogotenente Gallo affinché accettasse l’incarico. Sarà un nuovo punto di riferimento per questa comunità, la terza più grande della provincia di Ascoli Piceno”.

Pugliese d’origine, Giuseppe Gallo entra nell’Arma nel 1987 e frequenta i corsi di addestramento in Sardegna, prima di raggiungere Ripatransone nel 1988. Dal 1992 al 1997, è in servizio nella Compagnia di Fermo. Conseguito il titolo di “Ispettore”, assume l’incarico di vice-comandante della Stazione di Acquaviva Picena sino al 2013 e poi di quella di Monteprandone.

La profonda conoscenza del territorio piceno e una spiccata predisposizione al servizio della comunità sono le qualità che hanno decretato la posizione di comando presso la Stazione di Grottammare, assunta formalmente dallo scorso 14 marzo.
“Ho servito le cittadinanze col massimo impegno senza mai risparmiarmi – dichiara il Luogotenente Gallo -. La disponibilità verso la popolazione è totale e intendo creare un rapporto diretto sia con le istituzioni, sia con la gente, per rafforzare la fiducia verso l’Arma dei Carabinieri.

“Diamo il benvenuto al Luogotenente Gallo. Sono certo che la nostra collaborazione sarà assidua e proficua”, le parole del sindaco Rocchi, a margine della visita, che, dopo le presentazioni di rito nell’ufficio del primo cittadino, è proseguita negli altri ambienti istituzionali del palazzo comunale, dove i militari hanno potuto ammirare la bellezza e l’originalità di un edificio storico settecentesco.

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