Giovanna Pasqualin Traversa
“La sfida contro la pedocriminalità non è un gioco. L’impegno è costante e irrinunciabile. I numeri riescono a costruire una realtà, scalfendo le corazze dell’indifferenza e dell’insensibilità”; si tratta di “milioni di bambini che vengono violati nella loro intimità, annientandone la dignità”. Non usa mezzi termini il fondatore e presidente dell’associazione Meter Ets don Fortunato Di Noto, presentando il 19 marzo a Pachino (SR) il Report 2023 Pedofilia e pedopornografia. La sfida contro la pedocriminalità non è un gioco, realizzato da Meter. Per don Di Noto, “la pedofilia online rappresenta una gamma di delitti tra i più efferati che si inquadrano nell’ambito della criminalità transazionale”. Per questo “il contrasto della pedocriminalità, sempre più strutturata e ben organizzata online, necessita di collaborazioni nazionali e internazionali”. La società, conclude il presidente di Meter, “deve acquisire maggiore consapevolezza del dramma devastante degli abusi sui minori, attraverso azioni di prevenzione, sensibilizzazione e formazione”.
A guidare la classifica mondiale per il numero di domini sono gli Usa con 613 indirizzi verificati e segnalati, seguiti da Filippine (215 segnalazioni) e Montenegro (93). Sono 5.745 i link denunciati quest’anno, e molto materiale viene smerciato attraverso il deep o dark web (siti che non vengono indicizzati dai motori di ricerca tradizionali), “al quale – si legge nel Report – è possibile accedere in piena riservatezza utilizzando il browser Tor, con la certezza di operare senza essere identificati”. L’Osmocop (Osservatorio mondiale contro la pedofilia) di Meter ha segnalato 2.110.585 foto, 651.527 video e 1.260 cartelle compresse. Dal 2002 ad oggi Meter ha segnalato in totale 225.316 link.
Abusi su disabili, neonati, e con animali. “Molte giovani con disabilità – riferisce ancora Meter – vengono contattate sui social network, circuite e indotte a produrre materiale sessualmente esplicito, spesso con richieste estorsive sotto minaccia di divulgare il materiale pornografico. I minori disabili sperimentano tassi di violenza più elevati perché a porli in una condizione di rischio è il loro stato di dipendenza nei confronti di chi si prende cura di loro”. Preoccupa il fenomeno della Pedomama: abuso sessuale femminile compiuto da donne e madri anche a danno di neonati. Aumentano i filmati pedopornografici con presenza di animali, soprattutto cani. L’abuso su minori riguarda soprattutto maschi adolescenti, in video autoprodotti, con violenze anche in gruppo. La preferenza sia delle foto che dei video è per la fascia d’età 8/12, per un totale di 3.873 link monitorati (1.649.946 foto, 558.172 video totali). Seguono la fascia 3/7 con 1.708 (458.223 foto, 93.151 video), e a chiudere quella 0/2 anni con 304 (383 foto, 173 video).
Nel 2023 il Centro ascolto e di prima accoglienza per le vittime di abuso dell’associazione ha accolto 220 richieste di tutela dei minori. Tra queste, 67 casi per rischi online (27 casi di sicurezza online, 20 adescamento online, 17 pedopornografia, 2 dipendenza da internet, 1 cyberbullismo con il coinvolgimento di 11 minori); 52 per abusi su minori (26 abusi sessuali, 18 abusi sessuali nel passato, 3 abusi psicologici, 2 violenze assistite e 2 abusi minore-minore, 1 maltrattamento). L’accoglienza e l’ascolto avvengono anche tramite il numero verde (800 455 270).
Incontri con scuole, famiglie, realtà ecclesiali. Sono oltre 25mila i docenti, gli studenti e i familiari incontrati nel 2023 dai professionisti di Meter per progetti di ricerca e collaborazioni scientifiche su educazione a sicurezza online, neuroscienze, diritto, età evolutiva e tematiche legate agli abusi: pedopornografia online, cyberbullismo, sexting, sextortion, grooming, body shaming. L’associazione ha inoltre continuato ad essere presente nelle realtà ecclesiali che ne hanno fatto domanda, sia per attività di formazione e sensibilizzazione, sia per rispondere a richieste di aiuto e consulenze specialistiche. Meter ha incontrato 17 diocesi, 1.200 tra sacerdoti, religiosi/e, seminaristi e 6mila fedeli. Le presunte vittime di abusi (minori e adulti vulnerabili) da parte di chierici che si sono rivolte al Centro ascolto di Meter, sono state accolte e accompagnate nell’iter di sostegno psicologico e psicoterapeutico, giuridico (canonistico e penale), e indirizzate al Servizio tutela minori delle diocesi di appartenenza.
La Giornata dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento, dell’indifferenza, e contro la pedofilia (Gbv) è nata nel 1996 e ad oggi viene celebrata a livello nazionale e internazionale dal 25 aprile alla prima domenica di maggio. Quest’anno la XXVIII Gbv si terrà il 5 maggio a Roma, in Piazza San Pietro.
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