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Cupra Marittima, tutto pronto per la Festa in onore del Patrono San Basso

CUPRA MARITTIMA – Lunedì 1 aprile 2024, lunedì dell’Angelo, a Cupra Marittima si festeggerà il Patrono, san Basso.

Sarà la festa della traslazione del corpo di san Basso dalla Pieve al Castello di Marano.

San Basso fu vescovo di Nizza, dove secondo al leggenda nacque. Torturato al tempo delle persecuzioni di Decio, non rinnegò mai al sua fede.

Il programma religioso prevede:
– sante Messe lunedì 1 aprile, presso la parrocchia di San Basso alle ore: 7:30, 8:30, 9:30, 11:15, 16:30, 18:30.
Alle ore 10:15 partirà al solenne processione al mare con la reliquia di San Basso, presieduta dal Vescovo Carlo Bresciani.

Martedì 2 aprile alle ore 10:00: Pasqua del malato a cura dell’UNITALSI.

Le manifestazioni civili si terranno il primo aprile con l’arrivo della Banda città di San Benedetto, la tradizionale gara di “ngiucchetta”, la gara podistica con la camminata ludico motoria. Alle 15 “Kalù Stripp show in piazza Possenti, alle 16 esibizioni di ballo a cura di “Planet Dance 2000” alle 17 Max Pezzali 883 tribute band, alle 20 “The Crosswalkers altro tribute band e infine lo spettacolo pirotecnico alle 22,30.

La Festa di San Basso è un evento molto atteso dalla comunità cuprense e non solo e affonda le sue radici nell’antichità, in cui le feste in onore del Santo erano sempre tre ogni anno: quella del 5 dicembre, che riguardava il giorno del suo martirio; quella del lunedì di Pasqua, che era stata istituita nel ricordo della duplice traslazione da Nizza a Cupra nel V secolo e dalla contrada La Civita al Castello di Marano nel 904; la terza, del primo luglio, che ricordava il ritrovamento del corpo di San Basso.
I primi documenti ufficiali, risalenti alla metà dell’Ottocento, attestano l’esistenza della cosiddetta “Festa delle cove”, ossia celebrazioni al termine della raccolta del grano, che si terrà con cadenza annuale fino al secondo conflitto mondiale.
Nel 1960, su iniziativa dell’allora parroco don Gerardo Di Girolami, nasce il Comitato Festeggiamenti San Basso che unisce gli intenti religiosi a quelli laici. È così che dal 1961 si inizia ufficialmente a festeggiare, sebbene il clima di giubilo partisse già dal “giovedì santo”, il lunedì di Pasqua (Pasquetta) con varie celebrazioni religiose nella chiesa dedicata al Santo e una processione che dalla parrocchia omonima raggiunge, con la reliquia di San Basso e l’accompagnamento della banda musicale, la foce del Sant’Egidio dove avviene la benedizione al mare e ai caduti del mare per poi fare ritorno alla chiesa di San Basso.
La festa continua poi con un ricco programma di eventi, tra cui spettacoli di musica, cabaret e magia, pubblicazioni editoriali su San Basso, bancarelle di gastronomia e artigianato, giochi per i bambini, la popolare pesca di beneficenza e la “Maratonina di Cupra Marittima”, gara podistica a cui fa seguito la “camminata ecologica”. A far splendere le vie del centro e il lungomare, le immancabili luminarie e gli spettacolari fuochi d’artificio.
La Festa di San Basso è un momento di grande importanza per la comunità locale, che si riunisce per celebrare la sua storia e le sue tradizioni, e rappresenta un’occasione unica per i visitatori di scoprire la bellezza di Cupra Marittima e della sua cultura.