“È uno scandalo celebrare separatamente l’evento dell’unica Risurrezione dell’unico Signore!”. Lo ha detto il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I rivolgendo i suoi più sentiti auguri a tutti i cristiani non ortodossi che hanno celebrato la Santa Pasqua Domenica 31 Marzo.
“In questo giorno, il messaggio senza tempo della Resurrezione – ha detto Bartolomeo secondo quanto riporta il portale in lingua inglese “Orthodoxtimes” – risuona più profondamente che mai, mentre i nostri fratelli e sorelle cristiani non ortodossi commemorano la risurrezione di nostro Signore dai morti, celebrando la Santa Pasqua”. “Rivolgiamo un cordiale saluto di amore a tutti i cristiani del mondo che celebrano oggi la Santa Pasqua”, ha aggiunto. “Imploriamo il Signore della Gloria, affinché la prossima celebrazione della Pasqua del prossimo anno non sia semplicemente un evento fortuito, ma piuttosto l’inizio di una data unificata per la sua osservanza da parte sia del cristianesimo orientale che di quello occidentale. Questa aspirazione è particolarmente significativa alla luce del prossimo 1700° anniversario nel 2025, che segnerà la convocazione del Primo Sinodo ecumenico a Nicea. Tra le discussioni cruciali c’era la questione di stabilire un calendario comune per le festività pasquali. Siamo ottimisti perché c’è buona volontà e disponibilità da entrambe le parti”.