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Il racconto in 170 scatti dell’ordinazione diaconale di Andrea D’Aprile (Foto Alessandro Testatonda)

DIOCESI – Domenica 7 Aprile 2024, alle ore 18:30, a San Benedetto del Tronto, in una Cattedrale gremita di fedeli, il seminarista Andrea D’Aprile, di origini santegidiesi, ha ricevuto l’Ordinazione Diaconale per l’imposizione delle mani e di preghiera consacratoria del vescovo della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, Mons. Carlo Bresciani.
Per rivivere i momenti salienti della cerimonia clicca qui: FOTO Grande festa in Diocesi per l’Ordinazione Diaconale di Andrea D’Aprile

Riportiamo ora le parole con cui don Claudio Marchetti, rettore del Pontificio Seminario Regionale Marchigiano Pio XI, ha presentato al vescovo e all’assemblea il candidato al Diaconato, davanti ai familiari e agli amici del giovane seminarista:

Reverendissimo Padre,
rendiamo grazie al Signore per la sua infinita bontà e misericordia, che questa sera, con l’ordinazione diaconale di Andrea raggiunge nuovamente la nostra Chiesa diocesana e il nostro presbiterio, mostrando a tutti la sua tenerezza e la sua benevolenza.
Andrea, quasi 8 anni fa, iniziò il suo cammino in Seminario, animato dal sincero desiderio di amare e servire il Signore e i fratelli. Tale desiderio che affonda le radici nella testimonianza di fede della sua famiglia e dello zio don Marco, si è nutrito anche della testimonianza di fratelli e sorelle incontrati nel Movimento in Direzione Cristiana, nella Parrocchia di Paolantonio e negli incontri giovanili con i Frati Cappuccini di Civitanova. Ad Assisi, nel 2009, ancora preadolescente, ebbe per la prima volta la forte percezione della presenza del Signore che, tra slanci e battute di arresto, lo ha accompagnato fin qui.
Il Seminario è stato per Andrea un tempo di crescita come uomo e credente, ma anche di purificazione, in cui i dubbi e i timori hanno spesso messo in crisi la sicurezza e l’entusiasmo degli inizi. Nei momenti di maggior fatica e stanchezza, non si è mai perso d’animo. Ha saputo attendere con pazienza e fiducia, imparando ad accogliere i suoi tempi di crescita e a riconoscere e ad accogliere anche quelli di Dio e della sua Grazia.
Andrea è un giovane buono, affabile e giocoso, disponibile e responsabile. Negli anni, le diverse esperienze pastorali vissute hanno fatto crescere la sua capacità e il suo desiderio di farsi prossimo a tanti fratelli, in particolare a quelli in difficoltà.
Questa sera egli è qui, un po’ trepidante, pronto ad accogliere il dono del diaconato per servire il Signore e questa sua Chiesa, che ha imparato ad amare, desideroso di restituire quanto in modo gratuito, senza meriti, il Signore ha compiuto nella sua vita. Andrea sa di non essere ancora un prodotto finito, e che pertanto, la formazione non termina con il Seminario: come il giovane re Davide, continuerà a crescere lasciandosi educare dalla vita e dal Ministero.
Reverendissimo padre, insieme al Presbiterio e all’intera Chiesa diocesana, accompagni i primi passi del suo Ministero.
Pertanto, dalle positive informazioni raccolte dalle Comunità che lo hanno conosciuto e secondo il parere di coloro che con me ne hanno curato la formazione, posso attestare che Andrea è degno di essere ordinato Diacono”.

 

Redazione: